Altre vite, discorso sulla scrittura e l'emigrazione: Igor Guberman e la nostalgia
Mercoledì 9 dicembre 2015 ore 15.00 al Museoteatro della Commenda di Prè secondo appuntamento del ciclo di incontri "Altre vite: sette discorsi sulla scrittura e l'emigrazione" curato da Laura Quercioli Mincer e Alberto Rizzerio sul tema Nostalgia / Igor’ Guberman, i paesi Russia – Israele. Interviene Laura Salmon professore di Lingua Russa e Teoria e Tecnica della Traduzione presso l'Università di Genova.
Incontri promossi dall'Università degli Studi di Genova, il Dipartimento di Lingue e Culture Moderne, il Centro culturale Primo Levi, l'Associazione Movementi, l'Istituzione Musei del Mare e delle Migrazioni, la Cooperativa Solidarietà e Lavoro, con il patrocinio del Ministero Istruzione, Università e Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria e l'accreditamento dell'Ordine Assistenti Sociali della Liguria.
I temi delle conferenze sono in sintonia con la Commenda di Prè di Genova, antico ospitale per i pellegrini in viaggio per la Terrasanta.
Igor’ Guberman è noto a tutti i lettori russi. A lui si deve la creazione di un genere poetico estroso e personale, i gariki, che fonde in quartine diversamente rimate lo stile popolare degli stornelli russi con le raffinatezze della poesia classica. I gariki sono decine di migliaia e si sono diffusi in URSS a partire dagli anni ’70 (oralmente) per essere finalmente pubblicati in corpose raccolte nella Russia post-sovietica. Anche chi non legge libri, in Russia, li conosce a memoria, scambiandoli magari per anonima saggezza popolare.
I temi dei componimenti sono disparati, ma ampiamente collegati a un comune sentimento di paradossale ‘nostalgia’. Non si tratta di una nostalgia ‘restauratrice’, che inneggia a un mondo perduto e rimpianto, ma di un sentimento di paradossale e lucida malinconia di fronte alle inalienabili tristezze umane e di fronte ai piccoli, fugaci rimedi di cui gli umani si servono per sopportare (talvolta amare) la vita.
Dopo aver forzatamente lasciato l’URSS, Guberman è emigrato in Israele, dove vive tuttora quasi ottantenne, nutrendo senza sosta la sua indomita curiosità intellettuale e il suo paradossale, immutabile affetto per la Russia ‘matrigna’:
Dal giogo russo ho strappato le briglia,
E mi ritrovo in questa sauna ebraica,
col popolo del libro, nella mia terra arcaica,
ma amo ancora te, popolo della bottiglia (Guberman 2010c, II, 15).
Analizzando la poetica del paradosso espressa da Guberman, particolare interesse, oltre ai versi dedicati alla Russia, suscitano quelli dedicati a Dio, il cui atto più generoso – suggerisce il poeta - è quello di non esistere. Grazie a questo sofisticato scetticismo filosofico, espresso con apparente frivolezza nei gariki, il lettore è chiamato a condividere il profondo senso di alienazione che attanaglia gli esseri pensanti: gli umani sono tutti lontani dal mondo che hanno sognato, da ciò che sono stati, da ciò che saranno, ma soprattutto sono esiliati oggi dalla ‘logica esistenziale’, la cui assenza avvilisce, ma al tempo stesso diverte.
Guberman è oggi il più vitale rappresentante dell’ibridità culturale russo-ebraica, il cui ruolo nella cultura russa moderna va sempre più considerato di cruciale importanza. Il suo umorismo è un’originalissima incarnazione del pirandelliano “sentimento del contrario”.
PROGRAMMA DEL CICLO DI INCONTRI
Mercoledì 9 dicembre 2015 ore 15
NOSTALGIA / IGOR’ GUBERMAN
Russia - Israele
con Laura Salmon
Mercoledì 16 dicembre 2015 ore 15
AMORE / YOUNIS TAWFIK
Iraq - Italia
con Manuela Giolfo
Mercoledì 20 gennaio 2016 ore 15
PATRIA / MARISA FENOGLIO
Italia - Germania
con Francesco De Nicola
Mercoledì 3 febbraio 2016 ore 15
INTEGRAZIONE / MARJANE SATRAPI
Iran - Francia
con Elisa Bricco
Mercoledì 17 febbraio 2016 ore 15
RADICI / MILTON HATOUM
Libano - Brasile
con Roberto Francavilla
Mercoledì 24 febbraio 2016 ore 15
PAURA / SPERANZA
Tracce e immagini delle emigrazioni
con Alberto Rizzerio
Tutti gli incontri si svolgeranno presso il Museoteatro della Commenda di Prè in Piazza della Commenda a Genova.
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.