Alba Parietti madrina del "Che genere di Pride"

Dopo l’esperienza a Torino, lo scorso anno, Alba Parietti ha deciso di tenere nuovamente a battesimo un Gay Pride, questa volta a Genova, città cui la showgirl è particolarmente legata e di cui serba un ricordo speciale.

La Parietti sarà infatti la madrina del “Che genere di Pride”, la manifestazione organizzata dal Comitato Liguria Rainbow per sabato 1 luglio, un evento che vedrà le strade del centro città riempirsi di musica e colori per sensibilizzare cittadini e istituzioni maggiore attenzione e sensibilità ai diritti Lgbti, con un focus sul genere: «Quest’anno è iniziato nel nome del gender in risposta all’allarme verso una non meglio precisata “ideologia gender”, dai contenuti misteriosi e minacciosi, che ha iniziato a diffondersi in Europa in concomitanza dei segnali di apertura nei confronti del riconoscimento dei diritti delle persone Lgbti- hanno fatto sapere dal comitato Liguria Rainbow - Per questo motivo “Che genere di Pride” rappresenta il desiderio di una società accogliente, dove tutti e tutte abbiano il loro posto, in cui nessuno debba rinunciare a qualcosa per essere accettato e amato».

Un appello cui Alba Parietti ha risposto con gioia, e che le ha riportato alla mente il rapporto che la legava a Don Andrea Gallo, il “prete degli ultimi”, fondatore della Comunità di San Benedetto al Porto. E proprio quelli degli ospiti della comunità sono i volti che la Parietti non vede l’ora di ritrovare: «Sabato primo luglio a Genova sarò la madrina del Gay pride e lo vivrò con tutti i genovesi, le trans e i ragazzi della comunità San Benedetto di Don Andrea Gallo. L’unico carro su cui io voglio salire è “dimmi chi escludi e ti dirò chi sei”», ha scritto la showgirl su Facebook, facendo riferimento al motto che Don Gallo amava ripetere e su cui ha fondato la sua intera esperienza come religioso ed essere umano.