Cordialmente Gassman, iI Teatro dell'Ortica mette scena la ritualità peccaminosa dell'attore genovese
Dal testo di Ivano Malcotti, con Alberto Giusta e per la regia Mirco Bonomi, ecco la nuova produzione del Teatro dell'Ortica: “Cordialmente Gassman”, uno spettacolo incentrato e dedicato al grande attore nato a Genova, tra ricordi, storie, esperienze e aldilà. Un monologo che attinge dai lati più iconici e spigolosi del carattere istrionico dell'attore icona del dopoguerra, nel centenario della sua nascita.
Sul palco Alberto Giusta, attore genovese cresciuto nella scuola del Teatro Stabile, che porterà avanti una intervista con un giornalista immaginario, da cui emerge tutta la forza e la poesia, spesso cruda, schietta e a tratti 'indigesta', di una vita dedicata all'arte e alla capacità di leggere il mondo esteriore e interiore dell'umanità. Tra passioni, cultura, bassezze e sangue.
“Io penso che l’attore possa permettersi gli scheletri nell'armadio, perché in fondo è un misto tra una puttana e un sacerdote. E la sua ritualità, pur essendo peccaminosa molte volte, affonda le radici nella religiosità. Senza peccato saremmo morti tutti di noia”.
Dopo la prima nazionale il 1° luglio a Tortona, repliche anche a Genova: il 15 luglio a Molassana (Auditorium Boero ore 21:30) e a Villa Bombrini il 19 luglio, sempre alle 21:30 per il Festival Teatrale dell'Acquedotto.