"Suoni dal mondo", itinerari sonori a Santa Margherita Ligure
Anche con l’avvicinarsi dell’autunno, il Comune di Santa Margherita non rinuncia a ribadire il suo legame con la musica d’autore di alta qualità e lo fa portando nella prestigiosa Villa Durazzo il festival “Suoni dal Mondo”. Organizzata da “Bande sonore” con la collaborazione delle Muse Novae, la rassegna prevede tre appuntamenti differenti tra loro, ma accomunati dalla qualità degli artisti: venerdì 16 ottobre alle 21 si parte con Vincenzo Zitello, compositore, concertista e primo pioniere dell’arpa celtica in Italia. La sua musica segue un preciso orientamento di ricerca che mira ad esaltare le insospettabili potenzialità che dimorano tra le corde delle sue arpe. In concerto ne utilizza due, l’arpa celtica e l’arpa bardica, due strumenti della tradizione Gaelica con caratteristiche espressive e sonore differenti. Le due arpe vengono suonate in alternanza ma anche insieme contemporaneamente, con un virtuosismo ed un risultato armonico coinvolgente che invariabilmente rapisce ed incanta ogni ascoltatore.
Sabato 17 ottobre, sempre alle 21, è la volta dello Gnu Quartet ovvero Stefano Cabrera (violoncello), Roberto Izzo (violino), Francesca Rapetti (flauto traverso) e Raffaele Rebaudengo (viola). Un quartetto dallo stile inconfondibile, che ha caratterizzato i progetti di artisti quali Subsonica, Afterhours, Pfm, Gino Paoli, Simone Cristicchi, Niccolò Fabi, Dolcenera, Motel Connection e molti altri. Non poche sono state le partecipazioni a programmi televisivi e radiofonici – Che tempo che fa, Parla con me Domenica, Il Tornasole, L’altro lato di Radio 2, Radio 1 Musica, RMC CLassic – e ai grandi festival nazionali. A testimonianza dell’impegno trasversale dei componenti del gruppo si possono rintracciare le numerose collaborazioni con artisti di ambiti apparentemente lontani.
Domenica 18 ottobre (ore 21) tocca a Vladimir Denissenkov. Di origine ucraina, l'artista è un fisarmonicista di grande talento, molto famoso in tutta la Russia, dove ha registrato dischi con diversi gruppi, è stato ospite alla Radio Statale ed ha preso parte a numerosi spettacoli televisivi di grande successo. La sua performance coinvolgente, diventa un percorso attraverso le affascinanti ed irresistibili atmosfere ritmico-melodiche russe: struggenti arie evocative, che rispecchiano la nostalgia di un intero popolo, si alternano a vorticose danze contadine, fra ritmi misti e spezzati, che fanno da sfondo all'indiavolata prestazione musicale di questo ineguagliabile animale da palcoscenico.