Zoagli si anima per il Rien ne va blues festival
Sabato 26 e domenica 27 luglio, in piazza XXVII Dicembre a Zoagli, ritorna RIEN NE VA BLUES FESTIVAL!, quarta edizione.
Organizzato e gestito da Pro Loco di Zoagli con la Direzione Artistica di Fabio Bommarito e col contributo ed il patrocinio del Comune di Zoagli, presentato da Isb Offshore srl, Oromare SpA, Dedra sas, Serigrafando e Hotel Zoagli, l'aiuto ed il sostegno dei Commercianti ed Albergatori, collaborazione grafica di Elisabetta Grondona, service audio-luci fornito da Fat Jack Strumenti Musicali.
Ogni provento della manifestazione verrà devoluto a "L'Appartamento" , Residenza flessibile per l'autismo di Patrizia Cadei (https://www.autismozoagli.eu/).
Quest'anno abbiamo voluto mantenere forte la radice del Festival che racconta le storie della grande scuola ligure del Blues aprendo le porte a grandi nomi del panorama nazionale come giusto completamento a quella che è diventata la festa del Blues.
Durante la prima serata si esibiranno I SOULITI IGNOTI, la più longeva Soul band del Tigullio, i piacentini DOCTOR WOOD, un progetto che in una certa misura tende al superamento dei canoni strettamente tradizionali del blues classico mediante qualche contaminazione di funk, soul, jazz e rock, i COFFEE SHAKES , un organ quartet nato dalle ceneri dei grandi Downtown BB, i sestrini WHITE BROTHERS di Roberto Delucchi, altra espressione magnifica del Blues del Levante ligure e PULIN AND THE LITTLE MICE, grande band del Savonese che presenterà, nell'occasione, il loro bellissimo lavoro " Hard Times Come Again No More", espressione di blues, jazz, ragtime, gospel e spiritual, medicine e minstrel shows, vaudeville, jug e whasboard bands, old time, cajun, melodie angloscotoirlandesi.
La seconda serata prevede l'esibizione dei genovesi SNAKE OIL LTD, esplosiva band che "rimbalza "con disinvoltura dal blues rurale al rock'n' roll più sfrenato, con vistosi accenni alla tradizione di New Orleans e al Voodoo dei Caraibi, il ritorno del SINDACATO DEL MOJO, guidati dal carismatico fondatore Reverendo Andrea "Harpo" Giannoni, il Blues nella sua naturale semplicità e primitiva essenza, OVEROOTS, i "figli del Rnvb", che propongono una musica che partendo dalla radice blues si arricchisce di atmosfere soul, funky e R 'n B, senza voler essere una cover band "fedele al disco", il ritorno in superformazione arricchita dai virtuosi ANDREA ZANZOTTERA alle tastiere e di MARCO FRANZA all'armonica degli inossidabili colossi genovesi BIG FAT MAMA, gruppo storico con esperienza più che trentennale che ha al suo attivo nove tra LP e CD e ha suonato in tutta Europa e in tutti i principali festival italiani e stranieri; ciliegina su questa torta appetitosa e sontuosa RNVB può vantarsi di vedere sul palco ANGELO "LEADBELLY" ROSSI, un totem italiano, uno dei più famosi rappresentanti nazionali sulla scena mondiale del Blues tradizionale, portatore di una carriera musicale assolutamente invidiabile che ha sviluppato un linguaggio proprio, assolutamente originale che lo pone allo stesso livello dei migliori artisti blues del momento, da questa o dall'altra parte dell'Oceano. Nell'occasione Angelo sarà accompagnato dal bravissimo Harmonicista Fabio "Kid" Bommarito.
ANGELO LEADBELLY ROSSI
Angelo Leadbelly Rossi è probabilmente il più valido interprete del blues tradizionale in Italia. Non lo è in quanto portatore di una carriera musicale assolutamente invidiabile, ma si rivela tale in quanto non si limita alla mera riproposizione di standard, ma, nel corso del tempo, ha sviluppato un linguaggio proprio, assolutamente originale che lo pone allo stesso livello dei migliori artisti blues del momento, da questa o dall'altra parte dell'Oceano.
Tutto ciò è fedelmente riportato nei suoi dischi tra cui I Dont Take Nothing With Me When Im Gone che la rivista Buscadero recensisce come uno dei migliori dischi italiani dell'anno.
Una vita per la musica Dalla metà degli anni 60 fino ad oggi, innumerevoli sono state le esperienze che Angelo ha sperimentato nel campo musicale. Da musicista di balera a DJ rock, per incamminarsi verso la fine degli anni 70 nel percorso che lo ha portato a diventare uno dei migliori performer del blues italiano. Roots e Mississippi down home blues è quello che propone nei suoi concerti. Le sue performance sono una miscela di blues grezzo, disordinato e appassionato, che tengono l'ascoltatore inchiodato al proprio posto senza un attimo di tregua. La voce gli consente cambi tonali improvvisi e laceranti che accompagna a continue alterazioni di tempo. Ogni show è diverso dal precedente. I molti viaggi nel sud degli Stati Uniti e la lunga collaborazione con il bluesman Larry Johnson lo hanno portato ad una conoscenza approfondita del genere. Numerose sono le sue partecipazioni ai migliori festival blues nazionali e internazionali.
In questa occasione condividerà il palco con l'armonicista ligure Fabio Kid Bommarito.
I SOULITI IGNOTI
10 anni! Quest'anno la più longeva Soul band del Tigullio festeggia un traguardo importante. Nel 2004 si ritrovano tre dei vecchi componenti della Hoochie Coochie Blues Band. gruppo sestrese nato nel 1996 che ha dalla sua una partecipazione al Blues&Soul Festival di Sestri Levante a fianco di artisti del calibro di Mighty Sam McClain, Dethra Farr, Byther Smith: Paolo Davini, Sergio Marena e Andrea Canale, per dar vita ad una formazione Soul. Vengono ingaggiati Antonio Sanguineti (chitarra ritmica), Matteo Chiari (chitarra solista) e Elena Muzio, Elisa Conti ed Elisa Quercia (cori). Dopo alcuni mesi di prove Matteo Chiari abbandona il gruppo che si scioglie.
Ma la voglia di suonare è veramente troppo grande. Nell autunno dello stesso anno Paolo Davini e Antonio Sanguineti cercano di ripartire con il progetto Soul. Ritrovano Elena Muzio, Elisa Conti ed Elisa Quercia e viene ricontattato Fausto Blas (della vecchia Hoochie Coochie Blues Band). La formazione viene completata da Marcello Peri alla batteria, Claudia Pisani al basso e Gabriele Andreoni alle tastiere. Comincia così il duro lavoro in sala prove per riuscire a comporre un repertorio Soul e Rhythmnblues. Dopo alcuni mesi Claudia abbandona il gruppo per seguire la carriera solista e Antonio Sanguineti lascia la chitarra per approdare al basso. Nel frattempo anche Gabriele Andreoni ed Elisa Quercia lasciano, ma la band incontra i gemelli Gambarotto, Simone (chitarra solista) e Daniele (tastiere).
Con questa formazione, nell'estate del 2006, I SOULITI IGNOTI debuttano ufficialmente al Bar Lungomare di Riva Trigoso, per proseguire in altri pub del Tigullio, fino ad approdare al Blues and Soul Festival 2007.
Nell'Agosto dello stesso anno, Antonio Sanguineti abbandona la formazione, così, Stefano Spocci, entra nella grande famiglia de I Souliti Ignoti, ritrovando più che vecchi amici e salvando la band dall'ennesimo scioglimento.
Ma la sezione fiati era troppo importante per diventare veramente una Soul band ... e così Andrea e Maurizio Leone insieme a Davide Melini hanno incrociato la nostra strada lastricata di Soul e hanno portato il loro grandissimo entusiasmo ... Ed eccoli, finalmente: I Souliti Ignoti di oggi con Paolo Raffo alla batteria e Desi Carioti e Francesca Vulpani alla voce e ai cori.
Il loro repertorio spazia da Otis Redding ad Aretha Franklin (con le voci di Elena, Elisa e Francesca), dai Blues Brothers a Ray Charles, da Sam & Dave a Wilson Pickett con escursioni nel rock e nel blues, che rimane sempre nell anima della band. In questo decennio tanti i cambi di formazione attorno a Paolo Davini ed Elisa Conti, ma una consolidata passione per la Soul Music che ha portato I Souliti Ignoti sui palchi di numerosi festival, non ultimo alla Festa Internazionale della Musica a Lido di Camaiore.
La storia de I Souliti è fatta di sudore e cuore.
Dopo 10 anni la storia continua e lo testimonia il CD "Soul e fugassa" che ha avuto anche una bella recensione da parte di Fabio Treves, il blues in Italia
In questa occasione :
Paolo Davini (voce)
Elisa Conti (voce e cori)
Desiré Carioti (voce e cori)
Simone Gambarotto (chitarra)
Stefano Spocci (basso)
Daniele Gambarotto (tastiere)
Davide Melini (tromba)
Maurizio Leone (trombone)
Ivano Denevi (batteria)
DOCTOR WOOD
Nascono nel novembre 2010 con Stefano Sarchi alla chitarra elettrica, Silvia Preda al basso e Massimo Compiani alla batteria; un trio affascinato dalle idee musicali di Stevie Ray Vaughan, Buddy Guy, Robben Ford, Matt Schofield, John Mayer, Keb Mo, Buddy Whittington, Coco Montoya etc. che si avventura nel territorio del blues contemporaneo ma con la ferma consapevolezza che sono proprio le sonorità del Texas Blues l'ambito in cui si trova a suo migliore agio; un progetto che in una certa misura tende al superamento dei canoni strettamente tradizionali del blues classico che resta pur sempre un fermo riferimento mediante qualche contaminazione di funk, soul, jazz e rock.
Nel febbraio 2011 avviene l'esordio in seno agli eventi collaterali del Festival di Sanremo in una piazza poco distante dall'Ariston e dove piove a secchiate (ma un bimbo col gelato e la sua mamma apprezzano tantissimo!). In quell'anno si avvicendano al microfono svariati cantanti e parte un intenso rodaggio live: in contemporanea, nell'autunno 2011 prende il via la collaborazione con un personaggio davvero eccezionale, il soul singer americano Ronnie Jones che i tre, insieme al pianista Gianni Imbrogno, accompagnano in una decina di emozionanti esibizioni nel nord Italia.
Nel contempo, nella primavera del 2012 capita che a una delle vivaci rassegne piacentine il cantante do turno non arriva per un malinteso: Stefano, che non mai ha avuto ambizioni canore e ha già il suo daffare con la sei corde, si improvvisa cantante pur di non dare disdetta all'impegno preso. Risultato? Mah, niente di che... forse ci sta? La situazione si verifica di nuovo al Memo Restaurant a Milano. I tre tagliano corto: si inizia ad uscire in power trio come nella migliore tradizione e a proporre in ogni spazio possibile - dai peggiori bar stile Caracas al grande palco da piazza - quel blues per alcuni un po' nuovo, per altri un po' strano; e la sfida è proprio quella, cercare di comunicare uno straccio di emozione, un po' di sano entusiasmo a un pubblico anche non avvezzo al genere, anzi magari dedito a tutt'altro ascolto; cercare di raggiungere lo spettatore, magari inizialmente perplesso con la speranza di ritrovarlo sorridente a fine serata.
Oggi, nonostante non si risparmi in un'intensa attività live con una cinquantina di esibizioni all'anno, il trio si sta dedicando al primo disco di brani originali ed ha preso il via pure un nuovo progetto che lo vede accompagnare un'altra ospite d'eccezione, la talentuosa cantante afro americana Sherrita Duran.
IL SINDACATO DEL MOJO
Una formazione che cerca di restituire il Blues alla sua naturale semplicità e primitiva essenza. Improvvisazioni ipnotiche fanno da sfondo ad un Blues ruvido, fangoso, che non fa prigionieri, che ci rimanda ai vecchi Sacri Nomi. Il Sindacato del Mojo - potente strumento nelle mani del Signore - ci fa grazia di musiche originali senza far uso di virtuosismi.
Un Blues che è liturgia, che è espiazione e che si fa sangue e sudore ma che non rinuncia alle sue radici italiane, ben salde nel nostro territorio.
Ascoltateli, amateli e parlatene pure.
Il Sindacato del Mojo non vi deluderà!
IN QUESTA OCCASIONE predicheranno per voi:
Andrea Rev.Harpo Giannoni - harmoniche e Voce.
Davide "Youngblood" Serini - Chitarre.
Mauro "Il Meccanico" Senatore - Basso.
Andrea "Lips" Paganetto - Tromba.
Davide "Fox" Foccis - Batteria
PULIN & the LITTLE MICE
Le grandi storie le lasciamo ai grandi uomini.
Le storielle, i trucchi per sopravvivere, le sfide quotidiane per tirare avanti un altro giorno, le voci basse e roche di chi deve trovare le forze per non lasciarsi andare, il sudore che scorre giù per le braccia dei lavoratori, i tradimenti, le storie difficili di donne e di uomini, le filastrocche, i blues, le musiche da ballo, i gemiti, i drammi, le facce stanche ma fiere, la dignità; tutto questo si può trovare nella musica dei Pulin and the Little Mice.
Vetusti blues, ragtime, ruspante folk, musiche da ballo, sea shanties, ariose gighe e incalzanti reel irlandesi nonchè canzoni tradizionali della propria terra natia, il tutto suonato in acustico con l'ausilio di strumenti della tradizione americana ed europea.
Una musica sempre alla ricerca delle proprie radici, piena zeppa di personaggi leggendari e sconosciuti, legata indissolubilmente alla gente ed alle sue storie.
Musica che fa ormai parte della storia di ognuno di noi, musica che abbiamo nelle orecchie e che ci scorre nel sangue.
Esce proprio quest'anno, dopo lunga gestazione, il loro CD d'esordio Hard Times Come Again No More, con la garanzia del marchio Blues Made In Italy. Scrive Pierangelo Valenti : "... vecchio e nuovo mondo, due sfumature di pelle, due culture apparentemente agli antipodi, blues, jazz, ragtime, gospel e spiritual, medicine e minstrel shows, vaudeville, jug e whasboard bands, old time, cajun, melodie angloscotoirlandesi, il tutto distribuito in un salomonico 50% secondo le caratteristiche etniche, ciò che abbiamo scoperto a poco a poco e, fatto nostro cibo, amato spassionatamente, si fonde in un miracoloso caleidoscopio dalle possibilità illimitate, in una valigia di cartone, tenuta insieme da uno spago alla bellè meglio, sempre pronta per un viaggio affascinante dalla destinazione ignota".
Matteo "Pulin" Profetto voce, armonica, chitarra acustica, lap steel, washboard
Giorgio Profetto chitarra, voce
Marco Rory Crea slide guitar acustica ed elettrica
Marco Poldo Poggio washboard, percussioni
SNAKE OIL LTD.
Gli Snake Oil Ltd. nascono nel giugno del 2013 dopo esperienze in svariati generi musicali, accomunati dalla passione per il blues e dalla voglia di divertirsi.
Idealmente uniscono la carica ancestrale del blues del delta all'energia dirompente di illustri eccentrici della musica nera (Bo Diddley, Screamin' Jay Hawkins....). Una miscela che - come il vero Snake Oil della tradizione - funziona anche se apparentemente non dovrebbe! Sulla scia di una serie di date molto riuscite in vari locali della Liguria hanno registrato un album dal vivo, di prossima pubblicazione. In seguito all'abbandono del membro fondatore Zeno Lavagnino gli Snake Oil ltd. hanno recentemente schierato dietro i tamburi Tony Anzaldi e hanno intenzione di registrare entro il 2014 un album contenente pezzi inediti"
La band composta da Tony Anzaldi alla batteria e percussioni, Andrea Caraffini al basso, Stefano Espinoza alla chitarra e Dario Gaggero alla voce e voodoo , "rimbalza "con disinvoltura dal blues rurale al rock'n' roll più sfrenato, con vistosi accenni alla tradizione di New Orleans e al Voodoo dei Caraibi.
Originali e mai scontati !!!
Ritmo per chi vuol ballare, blues per chi vuole pensare, divertimento e qualità per tutti ----
BLUES YOU CAN'T LOSE IT !!!Non potete mancare !!!!!
LA BAND
Gli Snake Oil Ltd. sono:
Dario Gaggero - voce
Stefano Espinoza - chitarra
Andrea Caraffini - basso
Tony Anzaldi - batteria
BIG FAT MAMA
Lo storico gruppo Big Fat Mama nasce nel 1979 da un'idea di Piero De Luca, tuttora unico titolare del nome della band. Nella sua esperienza più che trentennale il gruppo ha già registrato nove tra LP e CD e ha suonato in tutta Europa e in tutti i principali festival italiani e stranieri. Tra questi nel 2012 è stato al "Blues & Soul Festival 2012" di Sestri Levante ed al "Vintage Roots Festival" di Inzago, l'anno seguente alla seconda edizione del Rien Ne Va Blues Festival di Zoagli ed al Blues A Balues di Bologna, mentre ultimamente ha fatto parte del cast della Italian Blues River. Questo genere di esperienze gli hanno dato modo di aprire per leggende quali Screamin' Jay Hawkins, Clifton Chenier Jr, Honeyboy Edwards, Legendary Blues Band, Jimmy Rogers, B. B. King e Blues Brothers Band, condividere il palco con artisti di fama mondiale quali, tra gli altri, Albert Collins, James Cotton, Magic Slim, Sherman Robertson e Little Willie Littlefield, nonché accompagnare, anche in tour nazionali ed esteri, musicisti del calibro di Louisiana Red, Eddie C. Campbell, Johnny Mars, Zora Young, J. Monque'D, Michael Coleman e David Evans. Dopo alcuni trascorsi nell'ambito del Rock Blues e l'esperienza collaterale di De Luca col gruppo Burnin' Tubes, dal 2002 la band si è riavvicinata sempre di più all'essenza bluesistica della musica afroamericana che ne aveva caratterizzato il progetto iniziale. Un percorso cominciato quattro anni fa con l'incisione del CD I Been Around (Crotalo/New LM Records NLM 146) ed approdato nel 2009 alla pubblicazione del CD intitolato Blues on My Side (Crotalo/New LM Records NLM 171), prodotto da Piero De Luca, Luigi Monge e Antonio 'Candy' Rossi. La formazione si è così venuta via via consolidando, prima nella veste di quartetto con doppia chitarra e ben tre voci soliste, giungendo attualmente a dotarsi un ulteriore elemento nello specifico ruolo di cantante. Oggi il percorso artistico intrapreso dalla Big Fat Mama procede convintamente nel solco del Blues spaziando da brani autografi a brani tradizionali. Così se il 2012 ha visto la pubblicazione del tributo a Howlin' Wolf intitolato Beware of the Wolf composto di brani tratti dal repertorio del grande bluesman, nel 2014 invece viene stampato il cd composto interamente di brani originali As We Like It per l'etichetta MRM, neonata costola della gloriosa etichetta indipendente italiana Appaloosa specializzata in musica di ascendenza americana, che con questo nuovo marchio vuole creare uno spazio specifico per le produzioni italiane che si rifanno a tale genere.
I membri del gruppo sono:
- Piero De Luca (basso), è il fondatore unico rimasto della formazione originaria della Big Fat Mama fondata oltre trent'anni fa. Una carriera musicale simbiotica con quella del gruppo che gli ha dato modo di esibirsi su numerosissimi palchi italiani ed europei, anche accompagnando musicisti del calibro di Louisiana Red, Eddie C. Campbell, Johnny Mars, Zora Young, J. Monque-D e Michael Coleman. Oltre a ciò dal 1994 al 2001 si dedica ad altre esperienze musicali: assieme a Carlo Ratto crea i "Burnin Tubes" con i quali incide due album: "The Road" e "New Orleans Bound" in compagnia dell'armonicista della Louisiana Jay Monque D; mentre con Maurizio Renda e la "More Trouble Band" partecipa alla registrazione del cd "For you - Tributo a Bruce Springsteen";
- Antonio Candy Rossi (chitarra, armonica), uno dei decani del blues genovese anch'egli attivo da oltre trent'anni e noto per il genuino e personale stile chitarristico, apprezzato ben oltre i confini liguri, ha fatto parte di altre importanti bluesbands genovesi (Fiò Blues Band, Juke Joint Blues Band) collezionando una lunghissima serie di esibizioni a livello locale e nazionale, calcando anche i palchi di vari festival;
- Gianni Borgo (chitarra), ovvero una passione musicale che trova le sue radici nell'era beat. Dagli anni 60 ad oggi è stato membro di vari gruppi, da The Wise Men alla Big Boss Band, partecipando pure ad alcune registrazion. Si è così costruito un solido chitarrismo che ha finito con l'approdare sulle sponde del Blues sia in versione elettrica sia acustica in virtù del quale ha potuto e continua ad avere pure collaborazioni con l'illustre chitarrista genovese Davide Serini (registrando con la di lui Flyin Down Band) ed altri validi musicisti di ambito rock/blues/folk quali Beppe Mistretta e Andrea Giannoni;
- Ezio Cavagnaro (batteria), anch'egli dotato di una attività di lunga data nata negli anni 60 e sviluppatasi dopo un apprendistato in ambito amatoriale con impegno professionale a bordo delle navi da crociera. Poi, dopo un periodo di abbandono per dedicarsi alla famiglia, negli anni 90 ha avuto un ritorno all'attività che gli ha pure permesso l'ampliamento degli orizzonti musicali fino alle metriche e sonorità del blues. Con ciò addentrandosi sempre più nel genere attraverso le esperienze nei successivi gruppi, dai Midnight Express, ai Ghost Notes ed i Lowdown Fellows. Ora indubitabilmente lo si può definire tra gli specialisti e può vantare continue richieste di collaborazione, impegnato anche nei Blueswalkers di Luca Canepa oltre che nella Big Fat Mama;
- Dario Gaggero (voce), nuova leva del blues cittadino, proviene da esperienze punk ma interessatosi alla musica degli afroamericani ha fondato gli Snake Oil Limited nei quali di quel patrimonio musicale dà un'espressione sincretica che fonde sonorità alla Sreamin Jay Hawkins con Willie Dixon e S. Hopkins. E arrivato alla Big Fat Mama in virtù della sua voce potente e caratteristica che gli ha permesso di essere perfettamente appropriato al progetto di tributo al grande bluesman Howlin Wolf contenuto nel precedente cd della band Beware Of The Wolf.
Ospiti:
- Andrea Zanzottera (tastiere), diplomato al conservatorio in pianoforte e jazz, ha all'attivo una carriera musicale pluridecennale costellata di esperienze e collaborazioni prestigiose ed internazionali, da Charlie Mariano, Bobby Durham, Tullio De Piscopo, Ian Paice, Antonella Ruggiero, al Teatro dell'Opera di Genova Fondazione Carlo Felice, il regista Werner Herzog, il Teatro della Tosse e lo Staatstheater am Gärtnerplatz di Monaco di Baviera. Attualmente dirige il suo quartetto jazz col quale ha pubblicato nel luglio 2013 Viaggio nelle Memorie Disponibili. Non gli manca poi un interesse specifico per il Blues tanto da essere stato partecipe dell'ambiente di musicisti ed appassionati che già negli anni 80 a questa musica erano votati nell'area tra Sestri Levante e Genova, tanto da avere in seguito occasione di affiancare l'armonicista americano Johnny Mars ed ultimamente partecipare alle registrazioni del recente cd della Big Fat Mama As We Like It;
- Marco Franza (armonica), un altro tra coloro che più di trent'anni fa ha cominciato ed animato il movimento bluesistico nell'area della provincia di Genova. Partecipe della fondazione della storica associazione culturale Liguria Blues, è membro della band Hot Bibins del pioniere Luigi Dillo Di Lorenzo, e dopo anche della genovese Juke Joint Blues Band avendo altresì modo di collaborare con la Big Fat Mama e Paolo Bonfanti. Poi, sospesa per un periodo attività musicale per motivi di studio e lavoro, si è trasferito nel Veneto ove ha avuto modo di imbracciare nuovamente l'armonica al sevizio dell'ottima Bella Blues Band dello scomparso ed indimenticato Adriano Vettore, come pure del gruppo Fieldmen of Blues, non rinunciando anche ad un'esperienza in campo rockabilly con i Logan Code. Attualmente sta lavorando alla costituzione di un proprio gruppo riunendo alcuni musicisti del nord-est ed ha avuto occasione per una graditissima rimpatriata con la Big Fat Mama registrando nel suo ultimo cd e partecipando a varie esibizioni dal vivo.
OVEROOTS
Il progetto OVEROOTS! nasce verso la metà del 2009 nel Tigullio, dall'incontro di Nico Marsicani (voce) e Giancarlo Tarella (chitarra),con l'intento di proporre una musica che partendo dalla radice blues si arricchisca di atmosfere soul, funky e R n B, senza voler essere una cover band fedele al disco: infatti tutti gli arrangiamenti dei brani che proponiamo hanno un che di originale che scaturisce dalla diversa provenienza di genere dei sette componenti (da questo il nome, da Over Roots, oltre le radici del blues).
E solo dalla metà del 2010 che la band prende forma con ingresso di Elena Nastasi alla tromba, Nicola Martinelli alla batteria, Alessandro Anselmo al Basso, Andrea Vulpani alle tastiere e Simona Vaccari al sax tenore, formazione tuttora esistente;
L'esordio avviene nel febbraio 2011 al Muddy Waters di Calvari (GE) con un opening act agli Spiritual Gangsta; da allora la band si è esibita in diversi locali del genovese, il Banco di Zoagli, il già citato Muddy Waters, al Il buono il brutto e il cattivo di Genova Pegli, al Bulldog di Serra Riccò, al Nota Bene Live ed allo ZiPier Cafè di Rapallo, allo Snaporaz Cafè di Chiavari, all'Angelo Azzurro di Genova Borzoli, al Sol Levante di Cavi di Lavagna, all'Excalibur ed al Mc Sorleys di Chiavari; ha animato le serate all'Arena Comunale di Volpara (PV) e nelle piazze di Cavi di Lavagna, ha partecipato al Blues Sans Frontieres 2011 a Sestri Levante ed a Milano, all'Open Music 2012 presso il Villaggio del Ragazzo di San Salvatore di Cogorno e ad entrambe le edizioni ( 2011 -2012 ) del Rien ne va Blues Festival a Zoagli. Siamo risultati vincitori dell'edizione 2012 del Genova Contest Band con finale tenutasi all'Arena del Mare! Abbiamo registrato un demo cd presso la Orange Records di Raffaele Abbate ed abbiamo inciso presso Riserva Sonora di Genova il nostro omaggio ai Beatles: Blackbird in chiave Overoots!
Dall'ottobre 2013 Michele Cascella (proveniente dagli Admal) sostituisce Alessandro Anselmo al Basso.
I riferimenti musicali degli OVEROOTS! sono molti, da Robben Ford a Little Milton, Keb Mo, i Tower of Power, The Band, Taj Mahal, Koko Taylor, Rufus Thomas, Charlie Wood.; da tutti questi artisti abbiamo preso ispirazione ed abbiamo creato quello che speriamo sarà riconosciuto in futuro come genuino OVEROOTS! sound.
COFFEE SHAKE
Una groovosa shakerata di Soul, Reggae, Blues & Funky
Un concerto dei COFFEE SHAKES è un'esplosione di energia, passione e
sentimento, capaci di trasmettere ogni genere di emozione e soprattutto
divertire chi ha voglia di divertirsi, in una miscela di musica e groove, che
trasporteranno la mente degli ascoltatori in un viaggio dagli States ai
Caraibi!
COFFEE SHAKES... HAVE FUN!!!
Dalle ceneri della DOWN TOWN BLUES BAND - storica formazione blues nostrana, che ha calcato le scene dei più importanti festival blues italiani, come il Pistoia Blues (vincitori del contest: Obiettivo Bluesin 2012), il Jazz Across The Blues Festival di Mantova, Effetto Blues di Torrita di Siena solo per citarne alcuni - nasce un ORGAN QUARTET tutto da scoprire e soprattutto da ascoltare. Le ottime capacità e la smisurata passione di questi musicisti, hanno permesso loro di dare alla band una personalità forte, caratterizzata da sonorità vigorose e dinamiche travolgenti, creando un repertorio di cover famose sapientemente rivisitate, offerte al pubblico per garantire una serata all'insegna del divertimento!
Chiara Micheli Voice
Sergio Traversone Organ & keyboards
Giancarlo Tarella Guitar
Stefano Alpa Drums
THE WHITE BROTHERS
Gli White Brothers risorgono a Sestri Levante nel 2012
Con la nuova formazione composta da Emanuele Rivara e Pietro Trivisonno, due giovani talenti provenienti dal Rock, le loro sonorità portano aria nuova ed esilaranti mix di suoni che rendono il blues dei White Brothers ancora più graffiante.
Seppur giovanissimi hanno alle spalle concerti importanti ed esperienze musicali al fianco di musicisti del calibro di IAN PAICE batterista dei Deep Purple.
All'organo Hammond Ermanno Lollo Petroncini, un'icona del Blues, un organista al pari del grande Pippo Guarnera, con una altrettanto grande carriera musicale alle spalle, tanti i chilometri macinati nella sua vita da musicista, tanta l'esperienza e tanto il cuore e il talento Blues che porta con se è che trasmette a tutti quando si trova dietro ad un Hammond.
Alla chitarra e voce Roberto Delucchi, ormai anche lui, veterano del Blues del Tigullio, varie e molteplici le esperienze musicali al fianco di artisti internazionali come Sherman Robertson ad esempio.
The White Brothers Band : BLUES ALLO STATO PURO
Info
Tel 3466059363
rnvbfestival.wix.com/2014