Tra i sobborghi londinesi del 1904 vive felice Wendy Darling (Rachel Hurd-Wood) con la sua famiglia: oltre ai genitori, i fratellini, John e Michael, con cui divide la cameretta e si diverte a raccontare favole e storie di pirati. Lei, però, non è più una bambina: sta crescendo – come dice zia Millicent –, e deve ricevere un'educazione da signorina, e poi un giorno chissà... forse futura moglie di un uomo dell’alta borghesia – magari, proprio quel fortunato destinatario di quel suo "bacio" nascosto nell’angoletto destro della bocca -, come sua madre. Ma Wendy non vuole diventare donna: lei preferisce ancora raccontare storie di pirati, continuare ad avere Nana, un San Bernardo, per tata e soprattutto sognare ad occhi aperti: come quella notte in cui vide un ragazzino volteggiare per la stanza, del quale si innamora; quel ragazzino però non era un sogno: era Peter Pan (Jeremy Sumpter), il bambino che non vuole crescere, che ogni sera tornava nella sua città natale per ascoltare di nascosto i racconti di Wendy e che, quella notte, perse per fuggire a Nana la propria ombra nella sua camera. Una notte Peter Pan ritorna per cercare la propria ombra e Wendy, finalmente, scopre che quello strano ragazzo, a cui aveva appena ricucito l’ombra ai piedi, non era solo un suo sogno, ma che era reale esattamente come lei e che esisteva un luogo lontano, dopo la "seconda stella a destra e poi dritto fino al mattino", dove anche suoi racconti non erano più soltanto semplici fantasie. Peter l’ammalia con le sue fantastiche avventure e la invita a seguirlo coi fratelli là, Sull’isola che non c'è, dove il tempo non scorre mai, e può dimenticare quel mondo reale, che ormai non le piace più, coi suoi obblighi e le sue regole, esattamente come fece lui. Grazie a Peter Pan, i tre fratelli scopriranno le fate e che per volare basta un po’ della loro polvere e dei pensieri felici; sull’isola vivranno finalmente tutte quelle avventure che prima avevano soltanto fantasticato: conosceranno gli indiani, combatteranno i pirati e, soprattutto, vedranno il diabolico Capitan Uncino (Jason Isaacs). Wendy, però, si renderà pian piano conto che per Peter la vita è tutta soltanto un grande gioco e che, quei sentimenti che lei nutre, non potranno mai essere da lui realmente ricambiati, per la sua paura di crescere ed il suo rifiuto di tutto ciò che lo farebbe sentire adulto. Delusa, decide di tornare a casa, prima che pure lei ed i suoi fratelli si dimentichino del tutto dei propri genitori, com'è successo ai bambini smarriti. Dopo aver detto addio a Peter, però, vengono catturati e portati a bordo del Jolly Roger, il galeone dei pirati, dove Uncino capirà che per sconfiggere Peter Pan, venuto in loro soccorso, lo deve far sentire solo e privo di amore esattamente com’è lui. Quando Peter Pan è a terra, senza più volontà per combattere, e tutto sembra irreversibilmente perduto, Wendy, donandogli il suo "bacio", gli fa comprendere che in fondo lei lo ama, nonostante abbia deciso di tornare a casa, e gli permetterà di sconfiggere definitivamente i pirati facendo divorare Capitan Uncino dal famoso coccodrillo. Tutti i bambini tornano a casa, compresi i bambini smarriti, tutti tranne Peter Pan, "perché tutti i bambini diventano adulti tranne uno..."
scheda film
Titolo originale:
Peter Pan
Anno:
2003
Durata:
117
Genere:
Avventura
Regia:
Paul J. Hogan
Sceneggiatura:
Michael Goldenberg, Paul J. Hogan
Paese di produzione:
USA, Regno Unito, Australia
Attori
Jeremy Sumpter, Jason Isaacs, Rachel Hurd-Wood, Olivia Williams