L'uomo meccanico

Uno scienziato riesce a costruire un automa antropomorfo, che può essere comandato a distanza e possiede velocità e forza sovraumane. Lo scienziato viene ucciso però da una banda di criminali, capeggiata da Margherita Donadieff detta Mado, che vuole ottenere le istruzioni per la costruzione dell'uomo meccanico. Prima che succeda questo i criminali vengono catturati ma, con uno stratagemma, Mado riesce a sfuggire dal carcere e rapisce Elena D'Ara, la nipote dello scienziato, per costringerla a darle le istruzioni per costruirne uno. L'uomo meccanico così realizzato e controllato a distanza dalla stessa Mado tramite uno schermo, viene utilizzato per innumerevoli crimini. Tuttavia il fratello dello scienziato riesce a creare un secondo uomo meccanico al fine di fermarla.