
Nella storia della produzione cinematografica italiana il nome di Alfredo Bini occupa un posto non trascurabile, sebbene la sua attività più conosciuta e apprezzata sia circoscritta agli anni Sessanta. Bini inizia la propria attività proprio nel 1960, fondando la casa di produzione Arco Film e realizzando Il bell'Antonio di Mauro Bolognini, tratto dall'omonimo romanzo di Vitaliano Brancati. Sin da questo primo lavoro emerge la personalità ribelle del produttore, sordo persino ai richiami del ministro dello Spettacolo Alberto Folchi che tenta di dissuaderlo dall'affrontare un argomento rischioso come quello dell'impotenza maschile. Ma il nome di Alfredo Bini è noto soprattutto per la lunga e intensa collaborazione con Pier Paolo Pasolini, che fa esordire nel 1960 con Accattone e del quale produce tutti i film sino a Edipo re del 1967.