"Chinglish": paradossi della globalizzazione, equivoci e risate alla Tosse
Arriva direttamente da Broadway al Teatro della Tosse - dal 16 al 18 febbraio - "Chinglish", una commedia ricca di equivoci e intrighi, estremamente attuale quanto lo è oggi il rapporto che abbiamo con la Cina.
È la storia esilarante di Daniel Cavenaugh, un uomo d’affari americano che compie il tentativo disperato di lanciare una nuova impresa in Cina. Solo tre cose sembrano ostacolare il suo cammino: non parla la lingua, non conosce le usanze del paese e s’innamora dell’unica donna che non può assolutamente avere.
Ci troviamo di fronte a uno dei paradossi della globalizzazione: in una società multiculturale siamo incapaci di comprendere la lingua del nostro vicino. Alla satira sulla corruzione dell'imprenditoria e della politica, si unisce un'audace sperimentazione linguistica, con l'uso del bilinguismo e di raffinati giochi di parole resi sul palco da attori che bilingue non sono. Il testo ha vinto il Josef Jefferson Award ed è stato rappresentato con successo a Broadway. L’autore, David Henry Hwang, è il più importante drammaturgo sino-americano contemporaneo.