"Art" di Yasmina Reza alla Tosse e al Teatro del Ponente
"Art" resterà in scena alla Sala Campana del Teatro di Sant’Agostino da martedì 4 a venerdi 7 maggio alle 20 e replicherà al teatro del Ponente sabato 8 maggio, sempre alle 20.
Lo scorso 30 ottobre con l’ultima replica di "Art" al Sant’Agostino il teatro genovese ha dovuto salutare il pubblico prima della nuova chiusura. Dopo 6 mesi si torna finalmente dal vivo proprio con questo spettacolo, per tornare a sorridere insieme della complessità dei rapporti umani, del senso degli spazi vuoti e dei silenzi, nell’arte come nella vita.
Ritroveremo Marc, Serge e Yvan a confrontarsi sulla qualità di un quadro completamente bianco in un crescendo di dialoghi serratissimi, una partita a scacchi dentro quadrati di luce, un confronto nudo, frontale, in cui personalità e nevrosi arrivano a incrinare, forse in modo irreparabile, il loro stesso rapporto di amicizia.
Un terreno di gioco di tutte le variabili dei rapporti umani in cui il bianco del quadro è lo spazio vuoto che diviene regno di equivoci, di non detti, di silenzi; uno specchio in cui si è costretti a scavarsi dentro, un terreno di confronto in cui ciascuno può cercare di vedere quello che vuole oppure scegliere di non vedere assolutamente nulla.
L’accesso alle sale e la visione degli spettacoli sarà soggetta al rispetto delle regole di legge sull’emergenza sanitaria.
Yasmina Reza, nata a Parigi da padre iraniano e madre ungherese, acclamata come una delle principali drammaturghe in lingua francese è autrice de Il dio del massacro(Adelphi 2011), un testo tanto divertente quanto crudele, che rappresenta l’egoismo e l’ipocrisia che regolano i rapporti d’amicizia da cui Roman Polanski ha tratto il film Carnage. Drammaturga, scrittrice, attrice e sceneggiatrice, le sue opere teatrali sono state adattate e rappresentate in molti Paesi e hanno ricevuto svariati premi. La prima pièce da lei scritta, Conversations après un enterrement, le vale il Premio Molière come miglior autore; La traversée de l’hiver vince invece il Molière come miglior spettacolo regionale.
Il successo internazionale arriva proprio con Art (1994; Einaudi 2006), opera tradotta e rappresentata in oltre trenta lingue, per cui la Reza viene nuovamente premiata con il Molière per il miglior autore, il Premio Laurence Olivier e l’Evening Standard Award come miglior commedia (1997) e il Tony Award per il miglior spettacolo (1998); il romanzo Babylone, pubblicato da Flemmarion, ha vinto invece il premio Renaudot (2016).