Appuntamento con il mito: icone allo specchio
Dopo la pausa natalizia ripartono i seguitissimi incontri: “Appuntamento con il Mito” organizzati dalla Società Economica, in collaborazione con Carlo Bonadies e con Sergio Audano, della Delegazione di Chiavari “Lucilla Donà Barbieri” dell’Associazione di Cultura Classica. Sabato, 16 gennaio, alle ore 17, nella sala Ghio-Schiffini, avrà luogo il terzo incontro, dal titolo: “Icone allo specchio. La fotografia come moderno strumento del mito” che avrà come relatrice, Federica Muzzarelli, dell’Università di Bologna. L’appuntamento sarà introdotto da Andrea Botto e Andrea Fustinoni, dell’associazione MiramART (acronimo ideato da Andrea Fustinoni della famiglia proprietaria dell’albergo Miramare di Santa Margherita Ligure, collezionista, presidente regionale del Fai dal 2002 al 2014. L’idea di MiramART nasce insieme all’amico Andrea Botto, fotografo, già curatore della rassegna Rapallo Fotografia Contemporanea. La presidenza onoraria è affidata ad Arturo Schwarz, che da anni frequenta il Golfo del Tigullio e conosce bene le realtà anche collezionistiche dell’area)
Così anticipa le tematiche che verranno trattate nell’ambito dell’incontro, Raffaella Fontanarossa, assessore responsabile dei musei della Società Economica, nonché storico dell’arte e curatrice dell’intero progetto:
«La fotografia appare subito, alle soglie della Modernità, uno strumento eccezionale per chi ha in progetto l’edificazione narcisistica della propria personale mitografia. Alcune grandi figure della cultura e dell’arte di fine Ottocento ci hanno lasciato infatti testimonianze visive delle loro personalità esuberanti, del loro ego smisurato, ma anche della loro geniale intuizione sugli usi futuri del nuovo strumento fotografico. La ricognizione di alcune di queste mitiche avventure fotografiche condurrà così attraverso storie coinvolgenti e affascinanti, ma al contempo potrà soffermarsi sugli snodi teorici e identitari che fanno del fotografico una delle dimensioni più attraversate dal mito nell’odierno panorama mediale».
Federica Muzzarelli è associata di Fotografia e cultura visuale, presso l’Università di Bologna, nei corsi di Laurea sulla Moda e alla Scuola di Specializzazione in Beni Storici e Artistici. Coordina il Corso di Laurea triennale CLAM, nella sede del Campus di Rimini e dirige la Collana Scientifica “Culture, moda e società” (ed. Bruno Mondadori). Tra le principali pubblicazioni monografiche: Formato tessera. Storia arte e idee in photomatic (Bruno Mondadori 2003); Il corpo e l'azione. Donne e fotografia tra Otto e Novecento (Atlante 2007); L’immagine del desiderio. Fotografia di moda tra arte e comunicazione (Bruno Mondadori, 2009); Moderne icone di moda. La costruzione fotografica del mito (Einaudi 2013) e L’invenzione del fotografico. Storia e idee della fotografia dell’Ottocento (Einaudi, 2014).
La conferenza sarà anche impreziosita da un interessante “cameo”. Nel foyer della sala Ghio Schiffini, infatti, verrà allestita un’esposizione temporanea di fotografie di Lia Gnecco dal titolo “Ailleurs – Altrove”, che sarà visitabile, su richiesta anche la settimana prossima, dalle 9 alle 12. Così spiega la filosofia degli scatti la sua autrice: «Con questo lavoro ho voluto descrivere quello che non c’è, piuttosto che quello che si vede. L’obiettivo cattura soltanto piccole porzioni di realtà, particolari, mentre il resto è avvolto e “cancellato” dalla nebbia. Eppure quell’altrove sottratto allo sguardo, si percepisce ancor più presente, insistente, quasi un’epifania invisibile agli occhi».