"8 Marzo Femminile Plurale II", la Corte celebra la Festa della Donna
Cinque "cattive ragazze", cinque donne che coraggiose e ribelli, che con le loro trasgressioni hanno aperto una vera e propria crepa nel conformismo del loro tempo: di questo parla "8 Marzo Femminile Plurale II", spettacolo teatrale in scena alla Corte lunedì 6 marzo alle 20,30 con replica la mattina del 7 marzo alle 10,30.
Dopo il grande successo dell'anno scorso, anche per il 2017 torna in una seconda versione "8 Marzo Femminile Plurale" con nuove storie e nuove interpretazioni. Lo spettacolo è organizzato dal Teatro Stabile di Genova e dal Conservatorio Niccolò Paganini, e coniuga la messa in scena teatrale con la musica degli allievi del Conservatorio.
«Essere “brave” vale davvero? Quali vantaggi può dare?» Così si interrogava la psicologa tedesca Ute Ehrhardt in un testo diventato un culto all’indipendenza delle donne a 360 gradi. Si rifletterà insieme su questa tematica raccontando la storia di cinque grandi donne: Alma Mahler, compositrice e pittrice austriaca, Emma Cristina Bellomo, sospetta spia dei servizi segreti russi alla corte dello zar, Franca Viola, prima donna italiana a rifiutare il matrimonio riparatore, Lina Volonghi, campionessa di nuoto e grande attrice, e Diana Spencer, la principessa protagonista di una favola all'incontrario.
Interpretato da Mauro Pirovano, Federico Vanni e Orietta Notari, con la partecipazione di Gianna Schelotto e Alessandro Cassinis. Lo spettacolo è diretto da Lazzaro Calcagno.
Biglietto posto unico 5 €.
Lo spettacolo ha il patrocinio del Comune di Genova e della Regione Liguria.