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Economia

Uber, la nuova app incubo dei taxisti: scoppia la protesta

Taxisti genovesi in rivolta contro Uber, la nuova app pronta a sbarcare in Italia che mette a disposizione degli utenti dei mezzi di trasporto

Si chiama Uber e per chi ancora non lo sapesse è una nuova app che mette a disposizione degli utenti un servizio di trasporto persone in tutto il mondo. Una app già sbarcata (e utilizzata) a Roma e Milano, pronta ad arrivare anche a Genova.

Un mix tra "Bla bla car" e il normale servizio taxi e la cosa ovviamente non poteva piacere ai tassisti che da ieri sono in rivolta. Oggi infatti i tassisti hanno chiesto e ottenuto un incontro in Prefettura.

Secondo alcune indiscrezioni ieri nel capoluogo ligure si sarebbe tenuta una convention per presentare  il servizio e questo ha preoccupato i tassisti genovesi. Gli operatori delle auto pubbliche, quindi, avrebbero esposto al Vice Prefetto Reggente, Paolo D'Attilio, le proprie ragioni chiedendo di vigilare su un fenomeno che, secondo un volantino messo a punto dalle associazioni, avrebbe anche termini di illegalità (concorrenza sleale secondo chi protesta).

Al termine della riunione i rappresentanti dei tassisti hanno preferito non rilasciare dichiarazioni annunciando che la loro posizione sarà resa nota nelle prossime ore con un comunicato stampa.

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