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Sabato, 20 Aprile 2024
Economia

Turismo Liguria: bene i primi mesi del 2012 nonostante le alluvioni

Si chiude bene il 2011 per quanto riguarda il turismo in Liguria nonostante il maltempo e le alluvioni di novembre e i primi mesi del 2012 confermano il trend positivo

Buona chiusura d’anno per il turismo ligure e trend positivo per i primi mesi del 2012. E’ quanto emerge dal report dell’Osservatorio Turistico regionale della Liguria, curato con Unioncamere Liguria.   

Ottobre con il suo clima tiepido ha favorito le vendite nelle strutture ricettive: occupato in media il 39,7% delle camere disponibili negli esercizi alberghieri ed extralberghieri (+5,6% rispetto allo scorso anno).  Il maltempo in chiusura di mese ha però penalizzato i risultati di novembre quando si è registrato in media il 22,8% di camere occupate sulle disponibilità del periodo (-1,7%).

L’analisi non comprende le strutture ricettive dello Spezzino nei centri colpiti dalla tragica alluvione, in primis i centri delle Cinque Terre. Il trend medio delle vendite di novembre per la regione è comunque legato ad una sostanziale stabilità per il comparto alberghiero (venduto il 31,6% delle camere disponibili, +0,8% rispetto allo scorso anno), ma con una flessione per l’open air (-1,8%) e per le altre strutture extralberghiere (-7,8%).

Se ottobre ha portato in positivo tutte le province con una punta nella città di Genova che registra il 70,7% di occupazione, a novembre sono gli operatori in provincia di Imperia e in parte di Savona a registrare un calo nelle vendite. Nel dato provvisorio di dicembre le strutture ricettive liguri contano una media del 19,1% di camere occupate, in leggera crescita rispetto allo stesso periodo del 2010 (+1%). In merito all’alluvione che ha colpito duramente  alcuni comuni turistici in provincia di La Spezia, un segnale delle conseguenze sul settore è dato dal fatto che il 64,8% delle strutture ricettive della provincia di La Spezia segnala disdette nelle prenotazioni delle settimane successive all’evento: in media la perdita è stimata dagli operatori pari al 61,4% delle prenotazioni precedentemente ricevute.  Infine un cenno all’andamento dei prezzi delle strutture alberghiere, differenziato tra le categorie ricettive.

Si constata una crescita dei prezzi applicati per una camera doppia per le strutture 1-2 stelle (+2,9% rispetto al IV trimestre del 2010); una contrazione per le strutture 3 stelle (-1,6%); una sostanziale stabilità per i 4 e 5 stelle che mantengono pressoché invariati i prezzi (-0,1%).

Questa politica dei prezzi del comparto alberghiero, unita alle performance di vendita, fa stimare un recupero di fatturato sia a ottobre sia a novembre, anche in virtù di un maggior numero di imprese sul mercato. Le prenotazioni per l’inverno I dati previsionali del periodo invernale, seppur poco rilevanti rispetto a quelli riferiti ad altri periodi dell’anno, confermano uno scenario di bassa stagione e la tendenza consolidata a prenotare vacanze last minute in cerca dell’offerta più conveniente.  In un contesto generale di sostanziale stabilità in questo inizio d’anno, a titolo d’esempio per gennaio, si prevedono prenotate il 10,7% delle camere a livello regionale, con un dato che va dal 12,5% di Imperia all’8,5% di La Spezia. Il dato è calcolato sul netto delle camere disponibili, pari circa al 70% del totale. Tra i due comparti ricettivi, alberghiero ed extralberghiero, si rivela più penalizzato il secondo, anche a causa delle incerte condizioni climatiche.

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