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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Tasi più conveniente dell'Imu, ecco quanto "risparmiano" i genovesi

Uno studio della Cgia di Mestre mostra come rispetto all'Imu del 2012 per le grandi citàà ci sia un "risparmio" con la Tasi, ma il discorso salta per quanto concerne le detrazioni con figli a carico o rendite catastali basse

Tasi più conveniente dell'Imu a Genova. Questo il responso di uno studio della Cgia di Mestre, alla luce dei dati disponibili. Un dato in linea con la media nazionale dove sui 76 comuni presi in esame, in 2 comuni su 3 in media l'importo Tasi sarà più 'leggero' dell'Imu.

A beneficiarne, in particolare, per la Cgia, anche i proprietari di prima casa nelle grandi città. Non solo Genova dove è previsto un "risparmio" di 174 euro, ma anche Torino (332 euro), Roma (319), Milano (174) e Napoli (165). A Siena il vantaggio più alto: 374 euro.

Ovviamente si tratta di un confronto con quanto pagato nel 2012, dal momento che nel 2013 la quasi totalità degli italiani non ha pagato la tassa sulla casa. Quindi il "risparmio" si ha nei confronti di due anni fa, non di certo rispetto all'anno scorso.

La Cgia rileva che i calcoli sono stati effettuati sulla rendita catastale media di ciascun Comune capoluogo di Provincia. Inoltre, si è presa in considerazione un'abitazione di tipo civile (categoria catastale A2 che comunemente è la più diffusa) e sono state rilevate le aliquote e le detrazioni presenti nelle delibere comunali pubblicate entro l'8 settembre 2014 sul sito del Dipartimento delle Finanze.

Ovviamente, i risparmi o gli aumenti di imposta sono importi medi. La situazione cambia in senso peggiorativo in presenza di figli o per rendite catastali più basse. Le maggiori detrazioni Imu infatti rendono il confronto con la Tasi sfavorevole per il contribuente.

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