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Economia

Tares, la stangata che arriva dai rifiuti

La Tares, la temuta nuova tassa sui rifiuti, che prende il posto della Tia, comporterà aumenti rispetto al passato. Fra fine maggio e i primi di giugno la prima rata, più salata del 5-10 per cento e a dicembre il conguaglio con i rincari più pesanti

Genova - Nel 2012 la parola spread è stata sicuramente una delle più dibattute. Come annunciato il 2013 si è aperto all'insegna della Tares, la temuta nuova tassa sui rifiuti, che prende il posto della Tia. Il nuovo tributo prevede una riformulazione del calcolo dei pagamenti in base ai metri quadri dell'abitazione e al  numero delle persone che vi abitano.

QUANDO E QUANTO - La prima rata della Tares andrà pagata fra fine maggio e inizio giugno. Secondo una prima sommaria stima, dovuta al fatto che il regolamento non è ancora stato approvato in Parlamento, già dal primo pagamento da effettuare ad Amiu, l'aumento per i genovesi dovrebbe attestarsi fra il 5 e il 10 per cento.

LA SECONDA RATA - Ma il peggio è da attendere per fine anno. A dicembre 2013 infatti andrà versato il conguaglio, che prevede un aumento di 30 centesimi per ogni metro quadro. La scedenza rischia di coincidere con la seconda rata dell'Imu. A Genova il rincaro potrebbe essere meno consistente rispetto ad altre città italiane, ma questa non si può certo definire una buona notizia.

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