Regione e Comune uniti per il Nautico: «Il Salone rimane Genova»
Dopo il recente "terremoto" causato dall'uscita da Confindustria di 15 aziende di Nautica Italia, Giovanni Toti e Marco Doria scendono in campo per salvare il dominio nautico del capoluogo ligure
Saranno anche distanti su parecchie questioni che riguardano Genova, ma per il Salone Nautico, Regione e Comune hanno deciso di mantenere una linea unica e condivisa, finalizzata a tenere proprio nel capoluogo ligure una delle manifestazioni più importanti nel settore della nautica.
A pochi giorni dall’annuncio dell’uscita da Confindustria di 15 aziende che lo scorso anno, dopo l’abbandono di Ucina, hanno fondato l’associazione Nautica Italiana, e in attesa di presentare l’edizione 2016 del Salone, Giovanni Toti e Marco Doria hanno voluto ribadire forte e chiaro l’intenzione di lavorare fianco a fianco affinché la manifestazione resti a Genova, rispondendo indirettamente anche a Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana, che si era offerto di accogliere in Versilia le aziende “ribelli” per un nuovo progetto condiviso.
«Regione e Comune sono determinati a confermare e valorizzare Genova come sede di promozione della nautica del nostro Paese. Lavoriamo con impegno per questo obiettivo - hanno fatto sapere in una nota congiunta - La molteplicità e varietà di strutture di terra e di mare del waterfront e del territorio genovese e il vasto patrimonio culturale e turistico, insieme ad una lunga tradizione, garantiscono le condizioni migliori per una promozione della nautica attenta ai mutamenti del mercato e alle varie esigenze».
«Regione e Comune hanno continuato a sviluppare un confronto con le diverse organizzazioni dei produttori in stretto rapporto con il Ministero per lo sviluppo economico e su questa strada intendono proseguire - concludono i due enti - Alla vigilia della presentazione del Salone nautico 2016, ribadiamo la concorde volontà di salvaguardare e riaffermare Genova e la Liguria come sede di promozione e valorizzazione di tutta la nautica».