Saldi: gli 80 euro non fanno il miracolo, ma la partenza è buona

Saldi, dopo il primo weekend il bicchiere è mezzo pieno. Non si può dire che ci sia stato l'assalto ai negozi - che d'altra parte, visti i tempi, era difficile aspettarsi - ma certo non sono mancati gli affari. Tanto dal lato dei commercianti, ansiosi di iniziare finalmente a battere qualche scontrino dopo l'ennesima stagione di sofferenza; quanto, soprattutto, dal punto di vista dei clienti, che hanno potuto approfittare fin da subito di sconti importanti. «Mediamente tra il 30 e il 40% per cento, e addirittura c'è chi si è già spinto fino al 50%», riferisce Enrico Malvasi, presidente di Fismo Confesercenti Genova.

«La partenza è stata tutto sommato in linea con le attese - aggiunge Malvasi -: la gente è venuta e ha comprato, e quindi possiamo ritenerci abbastanza soddisfatti ma, come previsto, gli 80 euro non hanno fatto il miracolo, perché il boom non c'è stato e, proprio in virtù dei forti sconti praticati fin da subito, il volume di affari è rimasto sostanzialmente invariato rispetto all'anno scorso».

Però l'ottimismo è d'obbligo: «Confidiamo nei prossimi giorni», è l'auspicio di Malvasi. «Sabato siamo partiti decisamente con il piede giusto», è invece il primo bilancio di Bruna Ledda, presidente dell'Unione Operatori Economici di via Luccoli dove, anche domenica, tutti i negozi aderenti al Civ sono rimasti aperti. Più a macchia di leopardo le serrande alzate nelle altre zone del centro, ad eccezione di via XX Settembre: anche qui, infatti, tutti o quasi i negozi erano aperti, a disposizione dei genovesi, dei turisti e anche dei crocieristi al centro del percorso "Art & Shopping tour" organizzato dalla Camera di Commercio in collaborazione con il Comune e con le associazioni di categoria.