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A Genova la rete elettrica diventa 'smart'

E-Distribuzione investirà circa 11 milioni di euro in 4 anni per digitalizzare la rete e sperimentare nuove tecnologie

Parte da Genova, in particolare da Certosa e Sampierdarena, un progetto, che introdurrà tecnologie innovative per rendere la rete elettrica più sostenibile, partecipativa e resiliente. E-Distribuzione ha presentato il progetto Grid Futurability Genova, giovedì 2 dicembre, all'auditorium dell'acquario di Genova. 

L'obiettivo è trasformare la rete in flessibile, aperta alla collaborazione e sempre più digitale, garantendo qualità e affidabilità del servizio, tutto in un'ottica sostenibile per massimizzare il valore economico e ridurre gli impatti ambientali.

Grid Futurability è quindi il modello per la trasformazione delle reti di distribuzione in Smart Grid attraverso la combinazione di sistemi tradizionali e soluzioni digitali avanzate che le rendono più affidabili ed efficienti, aperte alla partecipazione degli stakeholder e sostenibili.

Il progetto Grid Futurability Genova avrà la durata di 4 anni, con investimenti pari a 11 milioni di euro. Gli interventi prevedono una prima tranche di attività focalizzata sull'installazione di tecnologie innovative in 30 cabine secondarie e 4 cabine primarie, nel contesto di una rete ulteriormente potenziata dalla realizzazione di nuove linee di collegamento a media tensione.

Queste tecnologie consentono una individuazione del guasto, una sequenza di manovre automatiche di selezione del tronco di rete interessato dal guasto e una contro-alimentazione dei restanti tratti. Tutto in meno di un secondo, con un forte beneficio per tutti i clienti.

Saranno inoltre introdotte nuove tecnologie come la Smart street box, cassetta stradale di nuova generazione dotata di sensori e di apparati intelligenti in grado di fornire informazioni in tempo reale sullo stato della rete. Inoltre, grazie ai nuovi canali di comunicazione dell’Open Meter sarà possibile abilitare nuovi servizi e una più ampia partecipazione delle comunità al mondo dell’energia.

L'azienda ha già scelto la Liguria, e il comune di Genova in particolare, per dare avvio ad un nuovo progetto. Lo scorso febbraio, infatti, è partita dal capoluogo ligure la sostituzione di 22000 contatori con i nuovi Green Open Meter che coniugano tecnologia, innovazione e sostenibilità. Prodotti in plastica rigenerata al 100%, i nuovi contatori consentono di minimizzare l’impatto ambientale a beneficio dei clienti, del territorio e dell’ambiente.

"Un ringraziamento particolare ad E-Distribuzione che ha deciso di investire sulla nostra città - ha commentato il sindaco, Marco Bucci -. Condividiamo la stessa visione: quella di una Genova al passo con i tempi, con infrastrutture digitali di ultima generazione, servizi affidabili e sempre più orientati alla sostenibilità ambientale. È importante per noi poter contare sul lavoro di grandi aziende che, come in questo caso, decidono di affiancare il lavoro dell'amministrazione con progetti strategici: è fondamentale che ognuno faccia la sua parte, se vogliamo diventare quella città "smart" che ci siamo immaginati e in cui crediamo".

"Genova e la Liguria sono al centro di una serie di investimenti che si realizzeranno nei prossimi anni in materia di sviluppo e sostenibilità, tra le principali assi di intervento anche del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza - ha affermato il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti - consentendo a questo territorio, insieme anche a risorse europee, nazionali e regionali, di realizzare opere strategiche non solo materiali, a livello infrastrutturale, ma anche immateriali, legate all’innovazione tecnologica e, come in questo caso, all’energia. Questo è il quadro in cui, come in un mosaico, si inserisce il progetto Grid Fururability per lo sviluppo sostenibile di Genova e in particolari di alcuni quartieri, che, grazie a servizi forniti a cittadini e imprese, risulteranno maggiormente attrattivi anche per l’insediamento di nuove attività economiche. Oggi siamo consapevoli che parlare di sviluppo senza parlare di sostenibilità non ha più alcun senso, soprattutto – conclude - in una regione come la Liguria in cui si tengono per mano, in un binomio inscindibile che ci rende più forti e più competitivi".

Durante l’evento è stata anche svelata un’opera di street art realizzata per l’occasione a Genova. L’artista Alberonero ha valorizzato la Cabina Primaria di Campi, posta sul torrente Polcevera, dipingendola con 40 toni di colore. Sull’altra sponda del fiume, sulla Cabina Quadrivio, è stata già realizzata una bellissima street art dall’artista internazionale Zedz.

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