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Economia

Reddito di inclusione, da oggi si può fare domanda

Per ottenere il beneficio economico è necessario essere in possesso di alcuni requisiti. La cifra varia in base al numero dei componenti della famiglia

Dal primo dicembre è possibile richiedere il reddito di inclusione, misura nazionale di contrasto alla povertà. Il beneficio riguarda in prima battuta le famiglie con minori, disabili, donne in gravidanza a quattro mesi dal parto e over 55.

Come chiarisce il Governo il reddito di inclusione verrà erogato dal 1 gennaio 2018 e sostituirà il Sia (Sostegno per l'inclusione attiva) e l'Asdi (Assegno di disoccupazione). Il Rei si compone di due parti:

  • un beneficio economico, erogato mensilmente attraverso una carta di pagamento elettronica (Carta REI): previsto un tetto di 485 euro al mese (e di 5.824,90/anno); La carta deve essere usata solo dal titolare e permette di prelevare contante entro un limite mensile di 240 euro, fare acquisti tramite POS in tutti i supermercati, negozi alimentari, farmacie e parafarmacie abilitati; pagare le bollette elettriche e del gas presso gli uffici postali; avere uno sconto del 5% sugli acquisti nei negozi e nelle farmacie convenzionate, con l'eccezione degli acquisti di farmaci e del pagamento di ticket.
  • oltre al beneficio economico è previsto un progetto personalizzato per la persona in stato di bisogno, predisposto sotto la regia dei servizi sociali del Comune. Il Progetto riguarda l'intero nucleo familiare e prevede specifici impegni che vengono individuati da operatori sociali opportunamente identificati dai servizi competenti, sulla base di una valutazione delle problematiche e dei bisogni. La valutazione prende in considerazione diverse dimensioni: le condizioni personali e sociali; la situazione economica; la situazione lavorativa e il profilo di occupabilità; l'educazione, l'istruzione, la formazione; la condizione abitativa; le reti familiari, di prossimità e sociali.

Reddito di inclusione: come presentare la domanda

La domanda può essere presentata dall'interessato o da un componente del nucleo familiare a partire dal 1° dicembre 2017 presso il Comune di residenza o eventuali altri punti di accesso che verranno indicati dai Comuni. Il beneficio viene concesso dall'Inps che, con una circolare, renderà disponibili il modulo di domanda e ulteriori istruzioni operative.

Il Comune raccoglie la domanda, verifica i requisiti di cittadinanza e residenza e la invia all'Inps entro 15 giorni lavorativi dalla ricezione. L'Inps, entro i successivi 5 giorni, verifica il possesso dei requisiti e, in caso di esito positivo, riconosce il beneficio e invia a Poste Italiane la disposizione di accredito. Poste emette la Carta REI e tramite lettera invita il beneficiario a recarsi presso qualunque ufficio postale abilitato al servizio per il ritiro. Prima di poter utilizzare la Carta, il titolare dovrà attendere il PIN, che gli verrà inviato in busta chiusa presso l'indirizzo indicato nella domanda.

Reddito di inclusione: i requisiti

Il richiedente deve essere:

  • cittadino dell'Unione o suo familiare che sia titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero cittadino di paesi terzi in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo;
  • residente in Italia, in via continuativa, da almeno due anni al momento della presentazione della domanda.

Reddito di inclusione: requisiti familiari

Il nucleo familiare deve trovarsi in almeno una delle seguenti condizioni:

  • presenza di un minorenne;
  • presenza di una persona con disabilità e di almeno un suo genitore o un suo tutore;
  • presenza di una donna in stato di gravidanza accertata (nel caso in cui sia l'unico requisito familiare posseduto, la domanda può essere presentata non prima di quattro mesi dalla data presunta del parto e deve essere corredata da documentazione medica rilasciata da una struttura pubblica).
  • presenza di un componente che abbia compiuto 55 anni con specifici requisiti di disoccupazione.

Reddito di inclusione: requisiti economici

Il nucleo familiare deve essere in possesso congiuntamente di:

  • un valore ISEE in corso di validità non superiore a 6mila euro;
  • un valore ISRE (l'indicatore reddituale dell'ISEE, ossia l'ISR diviso la scala di equivalenza, al netto delle maggiorazioni) non superiore a 3mila euro;
  • un valore del patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, non superiore a 20mila euro;
  • un valore del patrimonio mobiliare (depositi, conti correnti) non superiore a 10mila euro (ridotto a 8 mila euro per la coppia e a 6 mila euro per la persona sola).

Per accedere al REI è inoltre necessario che ciascun componente del nucleo familiare:

  • non percepisca già prestazioni di assicurazione sociale per l'impiego (NASpI) o altri ammortizzatori sociali di sostegno al reddito in caso di disoccupazione involontaria;
  • non possieda autoveicoli e/o motoveicoli immatricolati la prima volta nei 24 mesi antecedenti la richiesta (sono esclusi gli autoveicoli e i motoveicoli per cui è prevista una agevolazione fiscale in favore delle persone con disabilità);
  • non possieda navi e imbarcazioni da diporto (art. 3, c.1, D.lgs. 171/2005).

Reddito di inclusione: quanto vale

Il beneficio economico varia in base al numero dei componenti il nucleo familiare e dipende dalle risorse economiche già possedute dal nucleo medesimo. Per un componente, il beneficio massimo mensile è di 187,50 euro; con due componenti si arriva a 294,50 euro e con tre a 382,50. Quattro componenti danno diritto a 461,25 e cinque a 485,41.

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