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Economia

Case: mercato in sofferenza, calano i prezzi

Il mercato della casa a Genova, nel primo semestre del 2013, ha mostrato una flessione delle quotazioni nell'ordine del 4,8%. I tempi di vendita si sono mantenuti su una media di 6-8 mesi. Tengono il Centro, Carignano, Albaro e in generale il Levante

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di GenovaToday

Il mercato della casa a Genova, nel primo semestre del 2013, ha mostrato una flessione delle quotazioni nell'ordine del 4,8%. I tempi di vendita si sono mantenuti su una media di 6-8 mesi, mentre gli sconti in sedi di chiusura delle trattative sono mediamente del 15-20%.

Secondo i dati dell'Agenzia del Territorio, il capoluogo genovese ha registrato un totale di 1.128 transazioni residenziali nel primo trimestre del 2013, -11,1%, rispetto allo stesso periodo del 2012. La restante provincia ha segnato invece 538 transazioni, -14%, rispetto al primo trimestre 2012.

Nel secondo trimestre le transazioni sono state 1.236 nel capoluogo e 600 nella restante provincia, rispettivamente -15,7% e -13,4%, rispetto al II trimestre 2012.

Tali variazioni, seppure negative, mostrano un attenuarsi del quadro evidenziato nel 2012, che aveva visto per il capoluogo un totale di 5.176 compravendite residenziali nell'anno, in calo del 26,1%, rispetto al 2011, mentre la restante provincia aveva registrato 2.501 transazioni, in calo del 26,8%, rispetto all'anno precedente.

In particolare nel 2012 avevano avuto segno negativo le variazioni tendenziali di tutti i trimestri, con particolare rilievo per il IV trimestre 2012, che ha visto le transazioni in calo del 33,4% per il capoluogo e del 33,3% per la restante provincia.

Per quanto riguarda le specifiche zone, nel primo semestre del 2013, si è registrata, come nel 2012, una maggiore tenuta per il Centro, Carignano, Albaro ed in generale il Levante, mentre hanno subito un ulteriore rallentamento le zone del Ponente e quelle caratterizzate da contesti più popolari. Si sono confermate infatti le difficoltà del target medio-basso, a causa delle problematiche connesse all'accesso al credito, che hanno determinato sensibili cali delle compravendite nelle zone a cui si rivolgeva questa tipologia di acquirente. Tale fenomeno ha avuto un riscontro anche sull'andamento delle quotazioni, che hanno mostrato flessioni più contenute per le zone centrali più richieste, mentre nelle zone periferiche e nei contesti di scarso appeal si sono registrate flessioni anche nell'ordine del 10%.

Come commenta Roberto Ruocco, dell'agenzia Gabetti di Genova Foce e Albaro:

"Nel primo semestre del 2013 abbiamo riscontrato, come a fine 2012, una migliore tenuta del Centro, delle zone Foce, Carignano, Albaro e del Levante cittadino, mentre le zone popolari e quelle del Ponente continuano ad essere in difficoltà. Il riallineamento dei valori sta però rendendo disponibili sul mercato soluzioni caratterizzate da un buon rapporto qualità/prezzo che stanno attirando l'interesse dei potenziali acquirenti. Tra questi si sono riaffacciate nel semestre anche giovani coppie, che si sono dirette a zone semicentrali con budget intorno ai 120-150.000, per soluzioni in bilocale ".

Andando nel dettaglio delle specifiche zone, si nota che in Centro le quotazioni hanno avuto solo lievi flessioni, nell'ordine del -3%, attestandosi su una media di 3.500 -3.600 € al mq per il signorile in buono stato e di 2.800 € al mq per le soluzioni medie in buono stato. Il signorile ristrutturato a nuovo ha valori intorno ai 4.300 -4.400 € al mq, ma l'offerta di particolare pregio più raggiungere valori superiori, a seconda delle specifiche caratteristiche.

In tale contesto hanno mostrato un migliore riscontro le soluzioni caratterizzate da buon rapporto qualità/prezzo, meglio posizionate. Al contrario, gli immobili che, pur essendo situati nelle zone top, non hanno caratteristiche costruttive tali da omologarli all'offerta di maggiore appeal, faticano ad essere assorbiti.

La zona del Centro Storico presenta quotazioni per l'usato medio in buone condizioni intorno ai 1.700 - 1.800 € al mq, ma in tale area occorre fare una distinzione tra la zona dell'Università, oggetto di iniziative di riqualificazione, e la restante parte (Pré, zona via del Campo, San Bernardo) che rimane popolare.

Anche la zona Porto Antico ha segnato quotazioni in calo del 5%, che si attestano intorno ai 1.300 - 1.350 € al mq per l'usato in buono stato di tipologia economica e a 2.100 € al mq per il medio in buono stato.

Nel centro est la zona di Castelletto ha mostrato valori in calo del 5%, attestandosi per il medio in buono stato intorno ai 2.750 € al mq, mentre siamo a 3.600 € al mq per il signorile in buono stato e a 4.100 € al mq per il signorile ristrutturato a nuovo.

Buona la richiesta per Carignano, che ha quotazioni intorno ai 3.350 € al mq per l'usato medio in buone condizioni, mentre si passa a 3.800 - 3.900 € al mq per il signorile in buono stato e ai 4.800 -4.900 € al mq per il ristrutturato a nuovo.

In calo i valori e le richieste nella zona di Principe, che ha quotazioni di 1.500 - 1.550€ al mq per il medio in buono stato.

Nel centro ovest si sono riscontrati sensibili cali delle quotazioni in Sampierdarena (1.000€ al mq per l'usato medio in buono stato) e flessioni del -5% in Granarolo (2.000€ al mq).

In Bassa Val Bisagno si sono rilevate flessioni nell'ordine del 10% nelle zone di Marassi (1.660 € al mq per l'usato medio in buono stato) e San Fruttuoso (1.900 € al mq). In alta Val Bisagno si sono registrate quotazioni in flessione per Molassana (1.500 € al mq) e Staglieno che ha quotazioni per le soluzioni economiche e medie usate in buono stato intorno ai 950 - 1.100€ al mq).

Cali più contenuti intorno al -3% per le zone del medio Levante, che mantengono una buona richiesta. Albaro ha quotazioni di 5.350 € al mq per in signorile nuovo/ristrutturato e di 4.350 € al mq per il buono stato, mentre l'usato medio in buone condizioni ha valori intorno ai 3.250 € al mq. Foce ha valori medi di 3.000 € al mq per il signorile in buono stato e di 3.700 € al mq per il ristrutturato a nuovo, mentre l'usato medio in buone condizioni ha valori medi di 2.750 € al mq. Sturla ha valori di 3.300 € al mq per il signorile in buono stato e di 2.850€ al mq per l'usato medio in buone condizioni.

Quotazioni inferiori in zona San Martino, in cui siamo su una media di 2.100 € al mq per il medio usato in buono stato e per Borgoratti dove le stesse tipologie hanno valori medi di 1.700 € al mq.

Per quanto riguarda il Levante, a Nervi il signorile in buono stato ha valori intorno ai 4.800 € al mq, mentre il ristrutturato a nuovo di 6.100 € al mq. A Quinto per le stesse soluzioni siamo a 4.500 e 5.400 € al mq (si distinguono da tali valori medi gli immobili di particolare pregio che possono raggiungere quotazioni superiori).

Come commenta Cristiano Tommasini, dell'agenzia Gabetti di Genova Nervi e Borgoratti:

"le compravendite realizzate nel primo semestre del 2013 hanno riguardato prevalentemente appartamenti medio-signorili nella zona di Nervi, Quinto, Quarto, Albaro, Spianata Castelletto, Carignano e Albaro con valori compresi tra i 400 e i 600.000€. Il Ponente conferma un minore appeal e, per le trattative concluse, si segnalano sconti anche oltre il 20% rispetto alla richiesta iniziale"

Nel medio ponente si è riscontrato un calo delle quotazioni per Cornigliano (-10%) dove le quotazioni per l'usato in buono stato si attestano tra i 750 e i 1.100 € al mq.

A Sestri ponente il medio in buono stato ha valori di 1.900 € al mq, mentre per le soluzioni usate di tipologia economica siamo a 1.350 € al mq.

Nel ponente si sono riscontrati cali dei valori a Pegli (-5%), dove le quotazioni medie per le soluzioni in medie buono stato sono di 2.200 - 2.300 € al mq.

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