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Economia

Pnrr, siglato protocollo d'intesa tra Regione e sindacati

I tavoli periodici si concentreranno sul monitoraggio della transizione digitale ed ecologica, sull’occupazione giovanile e femminile, sulla coesione territoriale e sull’inclusione sociale con specifico riferimento alle persone fragili, con disabilità e non autosufficienti

Il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti e i segretari generali liguri delle organizzazioni sindacali confederali Maurizio Calà (Cgil), Luca Maestripieri (Cisl), Mario Ghini (Uil) hanno sottoscritto martedì 19 luglio il protocollo per la partecipazione e il confronto nell'ambito del Pnrr e del piano nazionale per gli investimenti complementari approvato dalla Giunta la scorsa settimana: in questo modo si istituiscono i tavoli periodici di lavoro tra la Regione e le sigle sindacali, che garantiranno un confronto costante tra le parti in questa fase di attuazione del Pnrr.

Ciascun tavolo sarà convocato con regolarità e potranno essere invitati i rappresentanti delle amministrazioni. Gli incontri si concentreranno sull'attuazione degli interventi e dei progetti di investimento, sulle riforme settoriali, sulle ricadute economiche e sociali, sugli effetti sulle filiere produttive e industriali, ma anche l'impatto diretto e indiretto sui territori e i vari settori socioeconomici, con una particolare attenzione sulle ricadute riguardanti le condizioni di lavoro e l'occupazione.

Oltre a questo, i tavoli si concentreranno sul monitoraggio della transizione digitale ed ecologica, sull’occupazione giovanile e femminile, sulla coesione territoriale e sull’inclusione sociale con specifico riferimento alle persone fragili, con disabilità e non autosufficienti. I momenti di confronto approfondiranno il tema dell'utilizzo delle risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza e del Piano nazionale complementare anche in relazione agli interventi previsti dai Fondi strutturali e di investimento europei e dal Fondo per lo sviluppo e la coesione.

In particolare si tratteranno i temi delle politiche necessarie ad assicurare processi di riconversione (come automotive, energie rinnovabili, siderurgia, economia circolare, digitalizzazione e sistemi di reti di telecomunicazioni, Pubblica amministrazione) con particolare riferimento alle politiche industriali.

"È un nuovo passo di un rapporto costruito con le organizzazioni sindacali - afferma il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti - che ci ha portato alla firma di molti protocolli d’intesa, sulle politiche fiscali per i più deboli, sulla sicurezza, sul lavoro nel turismo e oggi sulla gestione degli investimenti del Pnrr attraverso una serie di tavoli di monitoraggio e consultazione che rendono ad un livello concertativo più avanzato tutto quello che si investirà nella nostra regione".

"Questa firma - prosegue Toti - cade simbolicamente in un giorno importante per la tenuta del governo e quindi del proseguo di un Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che ha bisogno certamente del confronto con i sindacati ma ha altrettanto bisogno di avere un interlocutore a Roma, perché il Pnrr è un piano nazionale. Un’interruzione del governo Draghi farebbe perdere alle Istituzioni locali il principale interlocutore a Roma almeno per i prossimi mesi con il rischio che si rallentino i prossimi investimenti. L’Italia andrà avanti anche senza il governo Draghi, siamo una grande democrazia, ma è chiaro che il Pnrr è ai primi vagiti, abbiamo davanti un lungo tratto di strada da fare e l’interlocuzione con il governo è appena cominciata".

Per quanto riguarda il protocollo, "la strategia della Liguria è sempre stata quella del confronto e della collaborazione - prosegue Toti - per approfondire e delineare le prospettive legate al Pnrr e ai fondi strutturali, con uno sguardo alle potenziali ricadute sul territorio e alle opportunità del Piano. Oltre a questo gli assessori della Giunta hanno convocato e svolto numerosi tavoli tematici sulle materie di competenza del Pnrr finalizzati a coinvolgere appieno la realtà territoriale ligure nella definizione delle iniziative rilevanti per il nostro territorio. La firma di oggi va in questa direzione: vogliamo portare avanti e incrementare quello spirito di collaborazione che ci ha permesso di spiccare nel panorama nazionale, dando ulteriore forza a turismo, high tech, manifattura, portualità, crociere e logistica, settori trainanti della nostra economia".

"Il protocollo siglato in Regione pone le basi per un proficuo confronto tra Cgil, Cisl, Uil e Amministrazione circa l’utilizzo delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e del Piano Nazionale per gli investimenti complementari", dichiarano Maurizio Calà, Luca Maestripieri, Mario Ghini, rispettivamente segretari generali di Cgil Cisl Uil Liguria.

"Il protocollo definisce la costituzione di tavoli di settore e territoriali, ne determina la composizione e disciplina i tempi di rendicontazione dell'amministrazione in merito alla realizzazione del progetti - sottolineano i segretari -. Attraverso la sua applicazione sarà possibile confrontarsi in via preventiva con l'amministrazione, in particolare sui temi propri del sindacato a partire dalle ricadute occupazionali nei diversi settori, i profili professionali coinvolti, l'occupazione femminile e dei giovani. L'utilizzo delle risorse europee e nazionali comporta anche una grande responsabilità sociale perché uno degli obiettivi è quello di aumentare la qualità e la quantità dei servizi alla popolazione a partire da sanità, mobilità e inclusione sociale".

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