Piaggio Aero, a Roma le firme per le nuove commesse
L'accordo prevede innanzitutto che l'azienda ligure produca e consegni, in un arco temporale di 4 anni, 5 aerei in configurazione trasporto persone e aeroambulanza e 4 velivoli destinati alle radiomisure
Il Governo ha firmato oggi con Piaggio Aerospace un contratto per 9 nuovi velivoli P180 denominati Evo Plus - con annessa manutenzione decennale degli stessi - in sostituzione di apparecchi ormai vetusti.
L'intesa, sottoscritta dalla Direzione degli Armamenti Aeronautici e per l'Aeronavigabilità e dal Commissario Straordinario di Piaggio Aerospace Vincenzo Nicastro, prevede innanzitutto che l'azienda ligure produca e consegni, in un arco temporale di 4 anni, 5 aerei in configurazione trasporto persone e aeroambulanza e 4 velivoli destinati alle radiomisure. Con il medesimo contratto, Piaggio Aerospace si impegna anche ad ammodernare un primo P.180 già in dotazione alle Forze Armate. Il valore di tali attività è pari a 130 milioni.
Il contratto prevede inoltre la finalizzazione di un ulteriore incarico - entro 24 mesi dalla stipula - per l'ammodernamento di 18 altri velivoli attualmente nelle disponibilità di Carabinieri, Esercito, Marina e la stessa Aeronautica Militare: questo garantirà al produttore 66 milioni di fatturato aggiuntivi, portando così il valore totale della commessa a 196 milioni di euro.
«Abbiamo raggiunto un importante obiettivo con la firma di oggi che è espressione di una comune e solida volontà del Governo di trovare soluzioni adeguate per la Difesa e per le nostre aziende. Ringrazio anche il Ministro Patuanelli con il quale abbiamo lavorato molto, e bene, per questo risultato» ha dichiarato il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini.
«L'ordine perfezionato oggi, ad appena un anno dall'avvio dell'amministrazione straordinaria, è il risultato straordinario dello sforzo congiunto e generoso di tutte le parti coinvolte: Governo, Forze Armate e Istituzioni locali - ha dichiarato Nicastro -. Questa commessa rappresenta infatti per Piaggio Aerospace un vero punto di svolta, mentre con la ripresa della produzione velivoli potremo reintegrare progressivamente i lavoratori in cassa integrazione. Ma non ci fermeremo qui - ha aggiunto Nicastro -, e continueremo a lavorare con energia anche sul fronte dei privati, con l'obiettivo di finalizzare nuovi, significativi ordini. Nel frattempo - ha concluso il Commissario - siamo quasi pronti a lanciare il bando pubblico per la vendita degli asset della società, che contiamo di pubblicare alla ripresa delle attività dopo la pausa natalizia».