Nodo ferroviario, denuncia degli edili: «Lavori fermi da un anno e mezzo»
Nulla si muove nel cantiere per la realizzazione di un'opera definita "strategica" per Genova e per la Liguria: colpa della rescissione del contratto tra Rfi e il consorzio che si era aggiudicato i lavori
Restano fermi i lavori per il nodo ferroviario di Genova: la denuncia arriva dai sindacati dei lavoratori edili, che da mesi ormai attendono di entrare in cantiere più volte definito “strategico” per Genova e la Liguria
«Sono passati oltre sei mesi dalla pubblicazione del bando di gara e i cantieri sono fermi da oltre un anno a mezzo - fanno sapere Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil Genova in una nota - Questa la drammatica fotografia di un'opera fortemente voluta dalla comunità locale poichP riconosciuta nevralgica e fondamentale per il diritto alla mobilità modernizzando le infrastrutture cittadine».
La crisi, ricordano i sindacati, dipende dalla rescissione del contratto tra Rfi, stazione appaltante, e il consorzio che si era aggiudicato i lavori, che ha portato alla pubblicazione di un nuovo bandi di gara: «In questa situazione, ove nessuno è mai responsabile dei tempi, costi e disagi, i lavoratori sono ancora a casa attendendo di poter tornare ad essere reimpiegati», concludono le organizzazioni sindacali, che hanno annunciato nuove mobilitazioni nei prossimi giorni per avere garanzie sull’impiego.