Mercatone Uno, secondo giorno di protesta: sciopero sino al primo giugno
I lavoratori del punto vendita di Rivarolo protestano contro il drastico taglio al personale dopo la cessione alla società Cosmo: da 40, gli occupati passeranno a 16
Secondo giorno di sciopero con presidio per i dipendenti del Mercatone Uno di Rivarolo dopo la notizia della cessione alla società Cosmo Spa e il rischio di taglio a decine di posti di lavoro.
Martedì mattina i lavoratori si sono nuovamente riuniti davanti alle saracinesce abbassate del punto vendita di via Rivarolo, annunciando uno sciopero a oltranza: «Andremo avanti fino all'apertura del tavolo nazionale con le organizzazioni sindacali che si terrà il primo giugno a Bologna - ha confermato il segretario generale di Filcams Cgil Genova, Marco Carmassi - Dopo la vendita alla società Cosmo, che fa capo a Globo, è stato firmato un accordo al Mise dai tre commissari straordinari che prevede una drastica riduzione del personale: da 40 dipendenti si passerà a 16, di cui 4 part-time. Sono tre anni che siamo commissariati, la situazione dal punto di vista occupazionale e dell’azienda è drammatica».
Nel pomeriggio i rappresentanti sindacali sono stati convocati in Comune per partecipare a un tavolo con gli assessori competenti. Nel frattempo la protesta continua al grido di «dipendenti svenduti al 70%».