Inflazione, Genova è la città dove i prezzi sono saliti di più a febbraio
Con l'11% di rincari, il capoluogo ligure si piazza in testa alla classifica. L'aumento dei prezzi si traduce in una spesa annua a famiglia in media superiore di 2.398 rispetto al 2022
La città italiana che a febbraio registra il tasso di inflazione più elevato è Genova, provincia dove i prezzi, secondo i dati definitivi diffusi giovedì 16 marzo 2023 dall'Istat, salgono del +11% su base annua, rispetto a una media nazionale del +9,1%. Lo afferma il Codacons, che ha rielaborato i dati Istat per capire come la crescita dei prezzi incida sulle tasche delle famiglie.
Al secondo posto della classifica si piazza Catania, con un tasso del +10,9% seguita da Palermo (+10,8%), Ravenna e Messina (+10,3%). La città dove i prezzi crescono di meno a febbraio è Potenza, che segna una media tendenziale del +6,5%; al penultimo posto della classifica sull'inflazione c'è Aosta (+7,4%), al terzultimo Parma (+7,6%).
Considerata la spesa annua per consumi delle famiglie residenti, diversa da provincia a provincia, è Milano la città dove l'inflazione incide di più sui consumatori, con una inflazione al 9,9% che determina un maggior esborso su base annua pari a +2.687 euro a famiglia, seguita da Ravenna (+2.489 euro a nucleo) e Bolzano (+2.472 euro). Al contrario a Potenza una inflazione al 6,5% determina l'esborso più basso d'Italia, pari a +1.284 euro annui a nucleo, seguita da Reggio Calabria (+1.475 euro a famiglia) e Catanzaro (+1.494 euro), conclude il Codacons.
Inflazione febbraio Maggiore spesa a famiglia (in euro)
- Genova 11,0% +2.398
- Catania 10,9% +2.164
- Palermo 10,8% +2.144
- Ravenna 10,3% +2.489
- Messina 10,3% +1.964
- Perugia 10,1% +2.320
- Milano 9,9% +2.687
- Cagliari 9,7% +1.822
- Modena 9,6% +2.320
- Bari 9,5% +1.649
- Trento 9,3% +2.434
- Bolzano 9,3% +2.472
- Torino 9,3% +2.139
- Bologna 9,2% +2.295
- Padova 9,1% +2.118
- Venezia 9,0% +2.165
- Brescia 8,9% +2.347
- Firenze 8,9% +2.076
- Livorno 8,9% +2.006
- Rimini 8,8% +2.126
- Verona 8,6% +2.002
- Napoli 8,6% +1.740
- Campobasso 8,6% +1.575
- Reggio Emilia 8,3% + 2.006
- Trieste 8,1% +1.880
- Catanzaro 8,0% +1.494
- Roma 7,9% +1.850
- Reggio Calabria 7,9% +1.475
- Ancona 7,8% +1.550
- Parma 7,6% +1.836
- Aosta 7,4% +1.831
- Potenza 6,5% +1.284.
Fonte: elaborazioni Codacons su dati Istat.