Fallimenti in aumento: nel 2012, +6,7% rispetto all'anno precedente
A Genova e provincia fallite 159 imprese, raddoppiate dal 2008. Commercio e industria/costruzioni i settori di maggior sofferenza. Le società che falliscono di più sono le s.r.l. (69% del totale)
Genova - Continua la corsa dei fallimenti in provincia di Genova: dai dati appena forniti alla Camera di Commercio dai tribunali di Genova e Chiavari risultano infatti in totale 159 sentenze di fallimento, il 6,7% in più rispetto al 2011 (149) e il doppio rispetto al 2008 (79).
«Siamo al livello di guardia – commenta il presidente della Camera di Commercio Paolo Odone – e ci stiamo avvicinando pericolosamente al record del 2006, quando ci fu un boom di sentenze di fallimento (167) essenzialmente tecnico, giustificato dall'accelerazione delle procedure da parte dei tribunali in vista dell'entrata in vigore della nuova legge fallimentare. Oggi, purtroppo, siamo di fronte a un dato reale: da quando è scoppiata la crisi le imprese che hanno portato i libri in tribunale in provincia di Genova sono raddoppiate».
Fortissima la sofferenza per il commercio (il 39% dei fallimenti, di cui il 27% negozi e il resto alberghi e ristoranti) e per industria/costruzioni (34,6% dei fallimenti di cui 20,1% nella sola edilizia). Seguono le altre attività (17,6%) e i trasporti (8,8%).
Le società che falliscono di più sono le s.r.l. (69% del totale), mentre quelle con il maggior incremento dal 2008 sono le ditte individuali (+200%).
