Edilizia, in un anno 1.700 nuovi posti di lavoro e 11 milioni in più di massa salari
I dati diffusi dalla Cassa Edile di Genova restituiscono un quadro positivo per il settore, ma per i sindacati è necessario aumentare gli sforzi per arrivare ai livelli pre-covid
Torna a crescere nel 2021 il settore edilizia a Genova, con quasi 1.700 assunzioni in più rispetto allo scorso anno e un trend in salita nonostante la crisi generata dalla pandemia di coronavirus.
I dati della Cassa Edile di Genova spiegano come dall'1 ottobre 2019 al 30 marzo 2020 i lavoratori dichiarati fossero 7.989, e come nel giro di dodici mesi siano saliti a 9.628. Nello stesso periodo c’è stato inoltre un significativo incremento della massa salari, passata da 45.744.259 euro a 56.355.488 euro.
“Siamo soddisfatti , la ripresa è costante nel nostro settore e crediamo che si possa arrivare a livelli ancora più importanti - ha detto Andrea Tafaria, segretario generale Filca Cisl Liguria - Tante opere stanno per partire a Genova e la rigenerazione urbana col piano caruggi può dare un’altra spinta significativa. E poi l’edilizia scolastica, quest’estate le nostre professionalità daranno un contributo prezioso. E il rilancio degli enti bilaterali per puntare sempre di più sulla formazione per le persone attive nel settore, i disoccupati ma anche per favorire l’ingresso di giovani per qualificarli sempre di più verso un’edilizia sostenibile che è il futuro del comparto”.
Proprio per stimolare la ripresa del settore, e il rinnovo del contratto integrativo, gli edili hanno proclamato uno sciopero per mercoledì: “L’edilizia genovese può tornare ai livelli di occupazione pre covid e crediamo che si possa raggiungere anche quelli prima della crisi del 2008 - conclude Tafaria - da parte di Ance ci aspettiamo risposte concrete per fare questo cammino insieme, sarebbe un peccato perdere una simile occasione”.