rotate-mobile
Economia

Don Bosco, fallisce per covid la ditta che si occupa della mensa: lavoratori a casa, scatta la protesta

L’azienda che si occupava dei pasti sia per i sacerdoti sia per la scuola è fallita causa coronavirus, e l’istituto ha affidato parte del servizio a un’altra cooperativa: presidio davanti all’istituto

Protesta venerdì mattina davanti all’istituto Don Bosco di Sampierdarena da parte dei lavoratori della ditta che si occupava del servizio ristorazione sia per i sacerdoti sia per la scuola.

La Catering Più, come ha spiegato Viviana Correddu di Filcams Cgil Genova, è fallita lo scorso 30 luglio, dopo il lockdown da coronavirus. Da allora per i lavoratori è scattata la procedura di licenziamento collettivo: «Il Don Bosco ha pensato di omettere come avrebbe proceduto col servizio mensa, decidendo poi per una veicolazione esterna dei pasti e internalizzando la parte della distribuzione, senza tenere conto del fatto che un’azienda sia morta per covid, la prima a Genova, e che i lavoratori  siano rimasti senza lavoro».

I lavoratori hanno già annunciato di essere pronti a procedere per vie legali, e al termine del presidio una delegazione ha incontrato i vertici del Don Bosco: « Il direttore ci fa sapere che oggi è fuori Genova ma si rende disponibile per un incontro prossima settimana - ha spiegato Correddu - In attesa dell'incontro scriveremo al vescovo di Genova per metterlo a conoscenza della grave situazione avvenuta e se dall'incontro non emergeranno soluzioni concrete per le lavoratrici lasciate a casa, continueremo la battaglia, in piazza e nelle sedi opportune». 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Don Bosco, fallisce per covid la ditta che si occupa della mensa: lavoratori a casa, scatta la protesta

GenovaToday è in caricamento