rotate-mobile
Economia

Revoca concessioni balneari: assessore Scajola: "Il Governo intervenga entro fine anno"

Dopo la decisione dei balneari di ricorrere in Cassazione contro la sentenza che revoca le concessioni, Marco Scajola chiede un immediato intervento legislativo del Governo

L’assessore al Demanio e coordinatore nazionale del tavolo delle regioni sul demanio marittimo, Marco Scajola, ha invitato il Governo ad intervenire con una disciplina organica delle concessioni balneari che eviti la loro scadenza al 31 dicembre del 2023.

Il Consiglio di Stato, con due sentenze del 9 novembre 2021, ha dichiarato illegittima la proroga automatica delle concessioni demaniali e ha indicato il 31 dicembre 2023 come termine ultimo per il loro rinnovo.

I giudici amministrativi hanno affermato che dal 2024 tutte le concessioni balneari dovranno essere assegnate attraverso procedure di gara pubbliche.

La sentenza del Consiglio di Stato cita esplicitamente la direttiva Bolkestein del 2006, che disciplina proprio il settore della concorrenza, stabilendo che i beni demaniali devono essere affidati in concessione attraverso gare pubbliche aperte a tutti gli operatori.

Scajola, lo scorso 15 novembre, ha partecipato a una riunione dei balneari liguri e toscani in esito alla quale è stato deciso il ricorso in Cassazione contro le sentenze del Consiglio di Stato.

L’assessore regionale ha poi sottolineato come il settore balneare sia strategico per il momdo del turismo e per l’intera economia ligure. Secondo Marco Scajola, la decadenza di tutte le concessioni a fine 2023 metterebbe in difficoltà una larga fetta del mondo imprenditoriale regionale.

L’assessore ha commentato così la persistente inerzia del Governo sul tema:

“A dieci giorni dalla sentenza del Consiglio di Stato, che ha indicato nel 2023 la scadenza delle concessioni demaniali marittime, ancora nulla di concreto si è mosso da parte del Governo per risolvere una situazione che rischia di colpire in maniera devastante un settore strategico e produttivo del turismo italiano e ligure, con famiglie e posti di lavoro messi a rischio".

Il Governo ha eliminato dal disegno di legge sulla concorrenza proprio la norma sulle concessioni balneari, riservandosi del tempo per procede ad un censimento di tutte quelle attive.

Da quel momento l’esecutivo non si è più direttamente occupato della materia, per questo l’assessore Scajola ha voluto sollecitare un intervento legislativo urgente:

“Chiedo al Governo entro e non oltre la fine dell’anno un provvedimento forte, coraggioso e risolutivo che possa dare certezze e stabilità alle migliaia di imprese coinvolte. In questi giorni molte forze politiche hanno espresso la loro vicinanza e la loro preoccupazione per le sorti delle spiagge italiane, che potrebbero diventare terra di conquista da parte delle multinazionali straniere".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Revoca concessioni balneari: assessore Scajola: "Il Governo intervenga entro fine anno"

GenovaToday è in caricamento