Qualità della vita: Genova migliora, ma dati pessimi su sicurezza, demografia e integrazione
La Superba si piazza complessivamente al 21° posto su 110 province secondo la classifica del Sole 24 Ore scalando 20 posizioni rispetto al 2015
Come ogni anno Il Sole 24 Ore ha pubblicato la sua tradizionale indagine, giunta alla 27° edizione, sulla qualità della vità nelle province italiane mettendo a confronto le situazioni diverse grazie a una serie di indicatori (aggiornati al 2015 e al 2016) articolati in sei settori d’indagine: Affari, lavoro e innovazione; reddito, risparmi e consumi; ambiente, servizi e welfare; demografia, famiglia, integrazione; giustizia, sicurezza, reati; cultura, tempo libero e partecipazione.
Genova guadagna venti posizioni e compie un bel balzo in avanti rispetto al 2015 salendo dal 41° al 21° posto su 110 provincie italiane, prima tra le liguri con Savona che si piazza al 24°posto (era al 33°), Spezia al 54° (era al 58° nel 2015) e Imperia al 65° (era al 64°).
Per quanto riguarda la Superba però i dati dei singoli settori fotografano una situazione differenziata con ottimi piazzamenti per qullo che riguarda le sezioni cultura, tempo libero e partecipazione (5° posto); reddito, risparmi e consumi (7° posto) e ambiente, servizi e welfare (19°), ma non troppo incoraggianti se consideriamo invece affari, lavoro e innovazione (59°) ma soprattutto giustizia, sicurezza, reati (73°) e demografia, famiglia, integrazione (79° posto su 110).
Nel complesso si aggiudica il primo posto Aosta, seguita da Milano e Trento; al quarto posto Belluno che compie un bel balzo in avanti dopo il 17° posto dell'anno precedente. Tra le grandi città Roma si piazza in 13^ posizione spinta dal valore del patrimonio immobiliare e dai flussi turistici legati al Giubileo, Firenze al sesto, Torino al trentacinquesimo e Napoli al terzultimo posto in Italia.
