rotate-mobile
Economia Cornigliano / Piazza Fulcieri Paulucci de' Calboli

Centrale del latte, l'accusa dei lavoratori: «Solo parole, nessun atto concreto»

Gli ex lavoratori della Centrale del latte di Fegino si sono riuniti in un'assemblea per chiedere un confronto con le istituzioni locali per far mantenere le promesse fatte

Solo dichiarazioni ai media, nessun atto concreto. Questa la pesante accusa dei lavoratori della Centrale del latte di Genova riuniti questa mattina presso la Cgil di Cornigliano. L'accusa riguarda la promessa di impiego di tutti gli ex lavoratori della Centrale di Fegino in qualsiasi sito dovesse sorgere nella suddetta area.

Dopo ampia discussione i lavoratori all'unanimità hanno dato mandato alle scriventi Segreterie Sindacali di chiedere un incontro urgente alle istituzioni locali per essere messi a conoscenza della reale situazione in merito alla proposta di riutilizzo del sito con ricollocazione di tutti i lavoratori ancora oggi in cassa integrazione.

La proposta è emersa il 7 ottobre nell’incontro in Regione dove, l'assessore comunale Francesco Oddone  ha dichiarato di lavorare per una soluzione che salvi la destinazione produttiva del sito e di conseguenza la ricollocazione dei lavoratori della Centrale. Di fatto, nella stessa riunione, l’Assessore, dichiarando di non voler cambiare la destinazione d’uso dell’area, ha chiuso la porta in faccia a quella che ancora oggi rimane l'unica concreta soluzione che permetterebbe la ricollocazione di tutti i lavoratori.

Centrale del latte, lavoratori in piazza contro la chiusura

Da qui la necessità di un confronto urgente e chiarificatore con le istituzioni interessante alla vertenza. I lavoratori infatti  temono che, anche in questa occasione, tutto si risolva in un buco nell'acqua come già accaduto nelle precedenti roboanti dichiarazioni agli organi di stampa.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Centrale del latte, l'accusa dei lavoratori: «Solo parole, nessun atto concreto»

GenovaToday è in caricamento