Cassa integrazione sino al 21 giugno in Arcelor Mittal: lavoratori in sciopero sino a lunedì
La protesta a margine di una riunione con le sigle sindacali
Lavoratori di Arcelor Mittal in sciopero da venerdì sera sino a lunedì mattina per protesta contro quella che le organizzazioni sindacali hanno definito «una gestione schizofrenica» da parte dell'azienda.
La decisione è arrivata a margine di una riunione che si è tenuta venerdì tra sindacati e azienda, che ha chieto altre 5 settimaen di cassa integrazione ordinaria legata al covid-19, estendendola dunque sino al 21 giugno 2020: «Le richieste da noi portate al tavolo, di rotazione effettiva del personale e di integrazione salariale, non sono state accettate - scrivono le sigle sindacali - Non abbiamo assolutamente accettato questo tipo di logica, in una totale mancanza di un piano strategico del gruppo Arcelor Mittal Italia. Arcelor Mittal e Ilva in AS, trattano all'insaputa dei lavoratori, futuri assetti del gruppo in Italia, lasciano allo sbando la siderurgia, settore strategico della produzione nazionale».
«Preoccuparti della situazione chiediamo l'intervento del governo e ci attiveremo fin da subito per fare presente al prefetto di Genova gli estremi di un utilizzo improprio dello strumento cassa integrazione - concludono i sindacati - Le aree su cui è situata la siderurgia genovese, dove vige l'accordo di programma, non possono essere trascurate ed impoverite da una gestione schizofrenica di Arcelor Mittal».