Carrefour, cede i propri market ai dipendenti: 150 lavoratori a rischio
Entro il 2022 si prevede la cessione a piccoli imprenditori di 17 supermercati in Liguria
Su 106 punti vendita che Carrefour ha annunciato di vendere a livello nazionale, 17 sono in Liguria.
Per l’azienda, il passaggio dei punti vendita da diretti a franchising “non avrà alcun impatto occupazionale per i dipendenti trasferiti”, mentre per i sindacati le conseguenze di questa mossa potrebbe avere ripercussioni su circa 150 lavoratori: "La Liguria è sempre stata lo zoccolo duro dei diretti in quanto è la regione più performante con il 50% dell'utile Express Italia", spiega in una nota Fabio Piccini, responsabile settore commercio Filcams Cgil Genova.
"Negli ultimi anni l'azienda non ha più investito e riteniamo ci sia un disegno ben preciso che di fatto tende, sul modello Conad, verso un franchising spinto - continua Piccini - Mentre Carrefour continua a parlare di sviluppo, nel frattempo continua a cedere punti vendita e a dare incentivi per abbassare il numero di dipendenti a suo carico".
Al momento non ci sarebbero famiglie a rischio licenziamento, dunque, ma perdita di tutele: "Quando si parla di franchising si deve avere chiara una cosa: parliamo di imprenditori troppo spesso non strutturati per garantire tranquillità ai lavoratori che mantengono il posto di lavoro ma perdono come prima cosa il contratto integrativo".