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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Economia

Quattro nuove attività nell'albo delle Botteghe Storiche: ecco quali sono

Tutte hanno ottenuto il riconoscimento dall’apposita commissione tecnica, avendo in comune una storia di un secolo di attività e la conservazione all’interno delle loro sedi di elementi architettonici, arredi, e attrezzature storiche originali e ancor funzionanti

Altre quattro attività commerciali entrano a fare parte del circuito Botteghe Storiche, l’albo istituito nel 2011 per tutelare, promuovere, valorizzare e tramandare alle future generazioni lo storico patrimonio commerciale di Genova.

Si tratta della Ferramenta Caffarena di via Chiabrera, del Caffè degli Specchi di salita Pollaiuoli, del negozio Ghiglino 1893 di via XX Settembre e della Merceria Fassio di via Colombo. Tutte hanno ottenuto il riconoscimento dall’apposita commissione tecnica, avendo in comune una storia di un secolo di attività e la conservazione all’interno delle loro sedi di elementi architettonici, arredi, e attrezzature storiche originali e funzionanti.

Le quattro imprese hanno ottenuto l’attestazione dopo aver presentato domanda in Camera di Commercio e, aperta l’istruttoria, l’istanza è stata esaminata dall’apposita commissione, presieduta dal Comune di Genova e composta da rappresentanti di Camera di Commercio, ministero della Cultura, associazioni di categoria del commercio e dell’artigianato (Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato e CNA). Un apposito tavolo tecnico, composto da funzionari del ministero della Cultura e della Camera di Commercio, ha poi verificato, con ricognizioni e sopralluoghi, la rispondenza degli elementi qualificanti il riconoscimento.

A febbraio è stato rinnovato il protocollo d’Intesa per la conservazione e la valorizzazione di botteghe storiche, locali di tradizione ed esercizi di pregio tra ministero della Cultura, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti per la città metropolitana di Genova, Soprintendenza Archivistica e bibliografica della Liguria, assessorato al Commercio del Comune di Genova. Camera di Commercio di Genova, associazioni di categoria di commercio e artigianato di Genova (Confcommercio, Confesercenti, Cna e Confartigianato), con l’intento di semplificare l’iter e incrementare le iscrizioni all’albo.

Botteghe Storiche, i requisiti

Nell’Albo delle Botteghe Storiche sono inseriti gli esercizi che, oltre a essere in attività da almeno 50 anni, soddisfino almeno tre dei cinque requisiti richiesti: la conservazione di elementi architettonici, arredi, attrezzature o strumentazioni storiche originali e ancora funzionanti, l’aver conservato la documentazione che testimonia la storia dell'esercizio, il contesto ambientale in cui operano. È anche attivo un Albo dei Locali di Tradizione e dei Locali di Interesse Culturale.

A oggi nell’albo sono iscritte 46 attività insieme con 19 Locali di tradizione e un locale di pregio, e alla selezione partecipano anche la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio.

“I nuovi ingressi sono i primi esiti del rinnovato Protocollo d’Intesa col quale l’amministrazione comunale, gli Istituti liguri del Ministero della Cultura, la Camera di Commercio e le associazioni di categoria continuano la propria azione comune volta alla salvaguardia dell’antico tessuto commerciale di Genova, il quale costituisce una parte importante del suo patrimonio culturale - fanno sapere proprio dalla Soprintendenza - in tal senso, le scelte del tavolo tecnico ricadono di volta in volta su quelle botteghe e quei locali che hanno saputo mantenere quasi inalterata negli anni la memoria della propria tradizione e della propria funzione sociale, continuando a rappresentare in modo significativo la storia della città».

“L’entrata di quattro attività nell’albo delle Botteghe Storiche è motivo di grande soddisfazione. Si amplia e si arricchisce ulteriormente un Albo che, insieme ai Locali di tradizione e di pregio, rappresenta il fiore all’occhiello del commercio locale e un bagaglio di tradizioni della nostra città - ha detto l’assessore comunale al Commercio, Paola Bordilli - Insieme alle Botteghe Storiche, i Locali di tradizione e di pregio, localizzati in tutto il territorio comunale, rappresentano un punto di riferimento per i genovesi: grazie alle procedure semplificate, introdotte con la nuova intesa sottoscritta a inizio anno, vengono offerte alle imprese opportunità interessanti di valorizzazione e promozione del nostro tessuto commerciale, dal centro alle delegazioni”.

“Con questa ultima tornata di iscrizioni all’albo entrano uno storico caffè, un negozio di abbigliamento, uno di ferramenta e una merceria, tutti con oltre un secolo di vita - aggiunge il segretario generale della Camera Maurizio Caviglia - è uno spaccato perfetto della varietà e della ricchezza delle botteghe storiche genovesi, punti di interesse e di attrazione che rendono questa città così unica agli occhi dei visitatori. Con l’ultimo rinnovo del protocollo d’intesa abbiano voluto semplificare l’iter di iscrizione per irrobustire ulteriormente questo tessuto di attività storiche a cui le nostre istituzioni vogliono dare sempre più attenzione e maggior valore”.

Nuove Botteghe Storiche: l’identikit 

1. Ferramente Caffarena, via Chiabrera 60R

Data di fondazione: 1907.

Vetrina e insegna originali d’epoca e, all’interno, antica pavimentazione in marmo e soffitti voltatiIl negozio mantiene un insieme coerente di arredi risalenti ai primi decenni della sua attività: cassettiere, scaffalature e bancone.

Sono presenti alcuni documenti storici, che attestano l’attività continuativa dell’esercizio dai primi anni del Novecento.

2. Caffè degli Specchi, Salita Pollaiuoli 43R

Data di fondazione: 1908.

L’insieme degli elementi architettonici e degli arredi costituisce un esempio di notevolissima coerenza e indubbio valore: boiserie, rivestimento in piastrelle di ceramica bianca,  mensole del bar e le ampie specchiature che danno il nome al locale.

3. Ghiglino 1893, via XX Settembre 26-28R

Data di fondazione: 1893.

Vetrine ed insegne d’epoca. La pavimentazione, successiva all’alluvione del 1970, rispetta il requisito dei 50 anni di etàArredi con elementi originali (banconi e lampadari), ed elementi (ripiani e mensole) successivi all’alluvione del 1970.  

Sono presenti documenti storici che attestano l’attività dell’esercizio fin dalle origini.

 4. Merceria Fassio, via Colombo 69R

Data di fondazione: fine XIX secolo.

Vetrina e insegna originali d’epoca, così come la pavimentazione all’interno del negozio.  

Sia il bancone che le scaffalature a muro in legno, che rivestono completamente le pareti del negozio, risalgono al periodo di fondazione dell’attività. L’insieme degli arredi caratterizza fortemente l’ambiente, assolvendo tuttora alla funzione di conservare ed esporre l’ampia varietà di merci trattata.

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