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Economia

Carige: potenziali acquirenti, pronti a farsi avanti

Entro il 20 aprile sono attese le offerte da parte di nuovi partner, poi a maggio l'assemblea degli azionisti dovrà decidere in merito. Da valutare anche la posizione di Malacalza e la sua volontà di aderire all'aumento di capitare da 630 milioni di euro

I "potenziali acquirenti" di Banca Carige "dovrebbero presentare le proprie offerte entro il 20 aprile, sono già in contatto con la banca e con la Bce". L'indiscrezione trapela da fonti finanziarie. A fine maggio è prevista l'assemblea, che dovrà decidere sull'aumento di capitale e sull'aggregazione con un altro istituto.

Prima i tre commissari straordinari Fabio Innocenzi, Pietro Modiano e Raffaele Lener incontreranno i soggetti interessati a un'alleanza con l'istituto genovese. In molti avrebbero manifestato il loro interesse. I nomi circolati sono quelli dei fondi Varde, Apollo e Blackrock, oltre alle banche Unicredit e Banco Bpm, Cariparma e Bnl.

L'altro nodo da sciogliere è la posizione del socio di maggioranza Vittorio Malacalza, la cui contrarietà a un nuovo aumento di capitale aveva innescato un effetto domino, che si è concluso con il commissariamento di Carige. A quel punto la posizione di Malacalza è cambiata e l'imprenditore ha dato la sua disponilità all'aumento di capitale.

A fine febbraio è stato presento il Piano Strategico 2019-2023, l'assemblea di fine maggio servirà per il fare il punto alla luce delle offerte pervenute dai vari potenziali acquirenti.

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