rotate-mobile
Economia

Banca Carige, due mosse per tornare in Borsa

Raggruppamento e conversione delle azioni: su questi e altri temi è chiamata a confrontarsi l'assemblea dei soci di Banca Carige, convocata per il prossimo 29 maggio

Il Consiglio di Amministrazione di Banca Carige, riunitosi in data odierna, ha deciso di convocare per il 29 maggio 2020, in unica convocazione, l'assemblea dei soci della banca, in sede straordinaria e ordinaria. All'assemblea straordinaria - spiega la banca in una nota - saranno sottoposte una serie di misure volte a razionalizzare la struttura azionaria dell'istituto, funzionali anche all'eventuale futura riammissione delle azioni Carige alla negoziazione sul mercato azionario, attualmente sospese dalle contrattazioni dallo scorso gennaio 2019.

In particolare, il Consiglio di Amministrazione della banca ha approvato la proposta da sottoporre all'assemblea straordinaria dei soci di raggruppare tutte le 755.265.855.473 azioni ordinarie Banca Carige e le 25.542 azioni di risparmio Banca Carige, rispettivamente, nel rapporto di una nuova azione ordinaria, avente godimento regolare, ogni mille azioni ordinarie possedute e di una nuova azione di risparmio, avente godimento regolare, ogni mille azioni di risparmio possedute.

Il raggruppamento comporterà la riduzione del numero di azioni in circolazione, al netto della gestione e negoziazione di eventuali 'frazioni azionarie'. Al fine di facilitare le operazioni di raggruppamento per i singoli soci e la gestione di eventuali frazioni che dovessero derivarne, sarà messo a disposizione degli azionisti un servizio per il trattamento delle eventuali frazioni di azioni non raggruppabili. Inoltre, prima dell'esecuzione del raggruppamento, Banca Carige definirà le modalità idonee per procedere alla quadratura delle operazioni anche individuando un intermediario.

Nella medesima seduta, il Consiglio di Amministrazione di Banca Carige ha approvato la proposta di conversione facoltativa delle azioni di risparmio in azioni ordinarie Banca Carige da attuarsi entro il 31 dicembre 2020, secondo un rapporto di conversione pari a 20.500 azioni ordinarie per ogni azione di risparmio portata in adesione.

La conversione facoltativa è finalizzata a consentire agli azionisti di risparmio, che intendano aderire alla stessa, di rinnovare la propria presenza nell'azionariato, ricevendo azioni ordinarie della Banca che presentano potenzialmente una negoziabilità superiore a quella, di fatto limitatissima, delle azioni di risparmio.

In caso l'assemblea dei soci della Banca, in sede straordinaria, dovesse approvare entrambe le operazioni, il raggruppamento avrebbe efficacia in un momento successivo rispetto alla conversione facoltativa, entrambe comunque da effettuarsi in ogni caso entro e non oltre il 31 dicembre 2020.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Banca Carige, due mosse per tornare in Borsa

GenovaToday è in caricamento