Genova - All'ordine del giorno della seduta del consiglio comunale martedì 16 aprile 2013 c'era anche la vertenza Amt. La prima delibera proposta dalla giunta ha riguardato la revisione del sistema tariffario del servizio di trasporto pubblico locale, in particolare il biglietto integrato treno-bus.

Dopo un confronto con i rappresentanti sindacali dei lavoratori di Amt, che hanno raggiunto in gran numero l'aula rossa, l'amministrazione e l'azienda hanno condiviso l'opportunità di 'congelare' il piano presentato dall'azienda alle organizzazioni sindacali. La scelta è finalizzata all'avvio immediato di una trattativa per il raggiungimento di un'intesa con i sindacati.

Il consiglio è poi passato a votare la delibera, approvata con 15 voti favorevoli (Brasesco, Caratozzolo, De Benedictis, Doria, Farello, Gozzi, Guerello, Lodi, Malatesta, Nicolella, Pignone, Pederzolli, Padovani, Pandolfi, Russo, Vassallo, Villa, Bartolini) 8 contrari (Balleari, Bruno, Grillo, Lauro, Musso E., Musso V., Campora, Pastorino, Salemi) 9 astenuti (Anzalone, Baroni, Boccaccio, Burlando, De Pietro, Gioia, Mazzei, Muscarà, Putti).

In base a quanto stabilito da Tursi d'ora in poi ci saranno due diversi titoli di viaggio: un biglietto 'solo bus', che continuerà a costare 1,50 euro; e un biglietto 'bus+treno', che costerà 1,60 euro. Il voto ha rappresentato una prova difficile per la giunta Doria. Il sindaco si è visto costretto a sospendere i lavori del Consiglio per una riunione di maggioranza. Quattro consiglieri Pd hanno votato con i grillini.

Il futuro del biglietto integrato resta comunque incerto. Comune e Regione hanno garantito di coprire le spese (7,5 milioni di euro a Trenitalia) solo per il 2013.