Atp taglia gli stipendi dei dipendenti per non fallire
A fronte del taglio di oltre tre milioni di euro di trasferimenti da Regione e Provincia di Genova, Atp ha deciso dal 1 febbraio 2013 di decurtare del 15% gli stipendi dei circa 500 dipendenti
Chiavari - Tempi duri per il trasporto locale. Difficoltà economiche non solo per Amt ma anche per Atp. A fronte del taglio di oltre tre milioni di euro di trasferimenti da Regione e Provincia di Genova, l'azienda ha deciso dal 1 febbraio 2013 di decurtare del 15% gli stipendi dei circa 500 dipendenti, compresi presidente, direttore generale e membri del consiglio di amministrazione.
Il presidente Enzo Sivori rinuncerà a 10 mila euro, meno soldi in busta paga anche per autisti, meccanici e impiegati. «Purtroppo non abbiamo scelta - ha spiegato il presidente - o facciamo fallire la società oppure applichiamo le riduzioni».
L'Atp gestisce tutti i trasporti pubblici della provincia di Genova, a esclusione dei trasporti del capoluogo, servendo 81 comuni dislocati lungo la costa e nell'entroterra. La settimana prossima sono in programma le assemblee dei lavoratori che dovranno esprimersi sulla decisione dell'azienda.