Atp, presentato il piano "di crisi": cala la durata del biglietto e aumenta la tariffa turistica
Scendono da 100 a 85 i minuti di validità del titolo di viaggio, mentre il costo per chi viaggia da Santa Margherita a Portofino sale a 5 euro: queste le ipotesi presentate dal presidente Maurizio Beltrami durante l'incontro con i sindacati
Durata del biglietto da 100 a 85 minuti, aumento delle tariffe per i turisti che viaggiano sulla tratta Santa Margherita-Portofino, tagli al servizio ed esternalizzazione di quelli non essenziali per circa 500mila euro: questa le ipotesi che Atp ha presentato alle organizzazioni sindacali per far uscire l’azienda dalla crisi in cui è precipitata.
La proposta, definita dal presidente di Atp, Maurizio Beltrami, “prudenziale”, è stata presentata durante l’incontro che si è tenuto ieri a Carasco con i rappresentanti sindacali, terminato in un nulla di fatto: i lavoratori hanno confermato lo sciopero per martedì 1 dicembre, quando i mezzi si fermeranno dalle 9 alle 17, ed è molto probabile che le proteste non si placheranno alla luce della richiesta, fatta dai dipendenti all’azienda, di rinunciare all’aumento previsto con il nuovo contratto nazionale e alla quota integrativa (pari a circa il 30% dello stipendio) che non percepiscono ormai da due anni.
Un buco di 1 milione e 400mila euro quello che l’azienda deve affrontare e che la Città Metropolitana sostiene di non riuscire a sanare, che avrà ripercussioni non soltanto sui lavoratori, ma anche sui passeggeri: oltre alla diminuzione della durata del biglietto l’azienda ha ipotizzato anche l’aumento della tariffa turistica per la tratta Santa-Portofino da 3,60 euro andata e ritorno a 5 euro, e un taglio al servizio nei giorni festivi.
