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Fumata bianca Atp, trovato l'accordo con un premio per i lavoratori

Dopo quattro giorni di sciopero selvaggio e trattative serrate con Prefettura, Città Metropolitana e Regione, i sindacati hanno confermato l'intesa: i dettagli

Dopo quattro giorni di sciopero selvaggio, sospeso lo scorso sabato, e due giorni di trattativa, è finalmente arrivata la fumata bianca per il futuro di Atp: l’ipotesi di accordo è stata firmata al termine dell’incontro convocato nella sede della Città Metropolitana tra sindacati, azienda, Regione e Prefettura, e se verrà approvato all’unanimità dai lavoratori durante l’assemblea sindacale di questa sera, verrà siglato l’accordo definitivo.

All’incontro, durato oltre nove ore, hanno partecipato il prefetto Fiamma Spena, il consigliere delegato ai Trasporti della Città metropolitana, Nino Oliveri, l’assessore regionale ai Trasporti, Gianni Berrino, il presidente e l’amministratore delegato di Atp, Maurizio Beltrami e Natalia Ranza, e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uilt, Faisa Cisal, Ugl Fna e Usb Lavoro privato. Assente, invece, il sindaco della Città Metropolitana, Marco Doria, che nei giorni scorsi era stato duramente contestato dai lavoratori per quella che è stata definita una “mancanza di interesse” verso la vertenza. L’accordo coinvolge tutte le parti in causa, e prevede che la Regione stanzi sotto forma di premio per i lavoratori i 600mila euro previsti per il 2017, nell’ambito del progetto di lotta all’evasione tariffaria: una vittoria parziale, perché al momento non è previsto che diventi un vero e proprio reintegro del 30% di stipendio previsto dal contratto integrativo e tagliato per evitare il fallimento di Atp. 

Ed è qui che entra in gioco la Città Metropolitana, che ha assicurato la massima disponibilità a tentare di reperire le risorse necessarie per restituire lo stipendio integrale ai lavoratori. Sempre la Città Metropolitana garantirà inoltre la ricapitalizzazione dell’azienda, investendo oltre 1,5 milioni dei 3 complessivi per mantenere l’attuale assetto societario a maggioranza pubblica (Audioguidovie resta dunque socio di minoranza), previa accettazione dei Comuni di una proroga dei termini per la restituzione del prestito da parte di Atp, circa 600mila euro. 

Atp, dal canto suo, si è impegnata a raggiungere il pareggio di bilancio per il 2016, a presentare il piano industriale necessario per la ricapitalizzazione e a non prendere provvedimenti disciplinari nei confronti dei lavoratori che hanno aderito alle quattro giornate di sciopero: un’intesa che pare soddisfare tutte le parti in causa, dai sindacati ai soci azionisti, che verrà passata al vaglio dai lavoratori durante l’assemblea pubblica di martedì sera e dal Consiglio della Città Metropolitana mercoledì 21 dicembre.

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