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Economia

Artigianato, l’allarme delle imprese giovanili: «Siamo sempre meno»

Lo studio di Confartigianato mette in luce un calo generale di artigiani under 35: in un anno perso il 5,6% delle aziende

Sempre meno giovani puntano sull’artigianato, vuoi per una questione di opportunità, vuoi per una questione di mancanza di misure in grado di supportarli: è quanto emerso da un recente studio di Confartigianato, che ha evidenziato come in un anno in Liguria si sia perso il 5,6% delle imprese gestite da under 35.

In Liguria a oggi si contano 4.914 imprese artigiane giovanili, l’11% dell’artigianato totale della regione. Secondo gli ultimi dati Infocamere-Unioncamere, aggiornati al 31 dicembre 2016, la grande maggioranza di imprese artigiane under 35 si concentra in cinque regioni: il 19,2% in Lombardia (28.397 imprese), il 9,8% (14.489) in Piemonte,  l’8,7% (12.791 imprese) in Emilia-Romagna e l’8,4% (12.444) in Veneto. Chiude la Toscana con il 7,7% (11.329). 

In totale in Italia sono quasi 148 mila, in calo del 6,5%, un trend negativo che si rispecchia anche in Liguria, pur se in maniera minore: rispetto al 2015, nella nostra regione le imprese sono 293 in meno, un calo preoccupante, anche se non tanto quanto quelli registrati, per esempio, in Umbria e Marche, dove la diminuzione si attesta intorno al 10%. Medaglia d’oro alla Val d’Aosta, dove il calo si ferma al 2,4%.

Per quanto riguarda i settori di attività, la maggior parte dei giovani artigiani liguri lavora nelle costruzioni, con ben 2.949 imprese, il 60% del totale, la più alta percentuale d’Italia. Seguono i servizi alle persone (880) e i servizi alle imprese (549), mentre il manifatturiero conta 516 micro imprese. Tutti i settori risultano in calo: il più pesante è proprio nelle costruzioni (-8,1%), seguito da quello dei servizi alle imprese (-2,5%), nel manifatturiero (-1,5%) e, lieve, nei servizi alle persone (-0,7%).

Le imprese giovanili si concentrano principalmente a Genova, dove se ne contano 2.352, in calo del 5,3%. Di queste, ben 1.368 sono attive nelle costruzioni (-7,7%), 410 nei servizi alle persone (-1,9%), 290 nei servizi alle imprese (-1%) e 276 nel manifatturiero (-1,4%). Al secondo posto per numero di realtà young in regione c’è Savona, che ne conta 1.092, in forte calo del 7,4%. Imperia, con 898 micro e piccole imprese artigiane under 35, registra un trend complessivamente in calo del 4,1%. Infine, alla Spezia, i giovani artigiani sono 572, in diminuzione del 6,1% nell’ultimo anno. 

«Un quadro dal quale, purtroppo, emergono ancora molte difficoltà per le nostre imprese artigiane under 35 - è stato il commento di Giancarlo Grasso, presidente di Confartigianato Liguria – Per questo è necessario continuare a sostenerle con strumenti adeguati, creando un terreno fertile in cui piantare solide basi per avviare un’attività imprenditoriale. In gioco, oltre al futuro lavorativo dei nostri giovani, c’è anche il rischio dicancellare una lunga tradizione e una straordinaria capacità dei mestieri artigiani che, molto spesso, non hanno eguali nel mondo».

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