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Sgabei, la pasta fritta della tradizione spezzina

Farina, lievito, acqua, sale e olio sono gli unici ingredienti

  • Categoria

    Contorno
  • Difficoltà

    Facile
  • Dosi

    6 persone
  • 600 grammi di farina bianca
  • lievito naturale
  • acqua
  • sale
  • olio extravergine d'oliva

Procedimento

Iniziamo impastando la farina con l'acqua, il sale, e il lievito (che dev'essere prima sciolto in acqua tiepida).

Formiamo una "palla" e mettiamola a riposo per circa un'ora e mezzo. Dopodiché, schiacciamola con il mattarello fino a quando avremo ottenuto una sfoglia spessa circa un centimetro.

Ritagliamo gli sgabei con la forma che vogliamo (dai triangoli ai rettangoli passando per qualsiasi altra forma, possiamo sbizzarrirci) e facciamoli friggere in abbondante olio caldo. Quando saranno pronti, aggiungiamo ancora un pizzico di sale sopra.

In alternativa, per preparare gli sgabei dolci, basta sostituire il sale con lo zucchero.

Photo credit: Instagram@lucast72

La ricetta

Buonissimi da soli, per accompagnare le pietanze come il pane servito in tavola, o anche serviti con salumi e formaggi, o in alternativa mangiati al posto del dessert, con lo zucchero al posto del sale: gli sgabei della tradizione spezzina sono una vera delizia. 

In questo caso la pasta fritta viene chiamata così, "sgabei", ma basta fare pochi chilometri per trovarla con un altro nome, da "skabeli" a "levadei".

Buonissimi da soli, per accompagnare le pietanze come il pane servito in tavola, o anche serviti con salumi e formaggi, o in alternativa mangiati al posto del dessert, con lo zucchero al posto del sale: gli sgabei della tradizione spezzina sono una vera delizia. 

In questo caso la pasta fritta viene chiamata così, "sgabei", ma basta fare pochi chilometri per trovarla con un altro nome, da "skabeli" a "levadei".

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