Ricetta tradizionale della ratatuia ligure: tutto il buono della verdura
Un ottimo modo per utilizzare le verdure "abbandonate" in frigo
-
Categoria
Contorno -
Difficoltà
Facile -
Tempo
50 minuti -
Dosi
4 persone
Ingredienti
- 300 g di fagioli freschi
- 300 g di fagiolini
- 400 g di pomodori pelati
- 1 sedano
- 4 zucchine
- 1 cipolla
- 2 carote
- 2 peperoni
- 1 melanzana
- basilico
- olio extravergine d'oliva
- sale
- pepe
Procedimento
Iniziamo lessando i fagioli e portiamoli a metà cottura. Nel frattempo, in un tegame, facciamo soffriggere la cipolla tagliata a fettine.
Puliamo e tagliamo a pezzi le verdure, e mettiamole (tranne le zucchine) nel soffritto, aggiungendo i pomodori passati al colino.
Uniamo i fagioli e il basilico, il pepe e il sale. Cuociamo a fuoco basso e, dopo 20 minuti, aggiungiamo le zucchine.
Cuociamo ancora per 40 minuti, e la ratatuia sarà pronta per essere servita in tavola.
La ricetta
Avete un sacco di verdure diverse da utilizzare prima che vadano a male, magari abbandonate in fondo al frigo? Perché non risolvere tutto con la ratatuia?
È un piatto ligure in cui vengono utilizzati tanti tipi di verdure diverse, in maniera originale e gustosa. E la tradizione si diffonde: la ratatuia (parola che, secondo alcune fonti, deriverebbe da "ravatto", cosa di poco conto, giusto per indicare che per prepararla si usano gli "scarti" della cucina) è diffusa pure nel Basso Piemonte e si trova anche in Francia con il nome "ratatouille".
Avete un sacco di verdure diverse da utilizzare prima che vadano a male, magari abbandonate in fondo al frigo? Perché non risolvere tutto con la ratatuia?
È un piatto ligure in cui vengono utilizzati tanti tipi di verdure diverse, in maniera originale e gustosa. E la tradizione si diffonde: la ratatuia (parola che, secondo alcune fonti, deriverebbe da "ravatto", cosa di poco conto, giusto per indicare che per prepararla si usano gli "scarti" della cucina) è diffusa pure nel Basso Piemonte e si trova anche in Francia con il nome "ratatouille".