La ricetta
ItalianoLe gallette del marinaio sono una tra le preparazioni più antiche della Liguria e di Genova. Perché si chiamano così? Perché dure e resistenti erano il pasto che i marinai si portavano in viaggio, da ammorbidire con varie zuppe e preparazioni, tra cui spicca il cappon magro.
Preparazione
Mettiamo gli ingredienti in una ciotola e mischiamoli bene. Aggiungiamo poi l'acqua (non fredda, a temperatura ambiente o tiepida) e facciamo una "palla" da impasto.
Lasciamola riposare 20 minuti coperta da un canovaccio asciutto.
Tiriamola poi in una sfoglia tra i 3 e i 5 mm di spessore.
Bucherelliamola con una forchetta, poi prendiamo un coppapasta di 4 cm di diametro (va bene anche un bicchiere) e facciamo le forme. Dovrebbero venire tra 25 e 30 gallette.
Mettiamo in forno (che abbiamo preriscaldato a 200 gradi) e cuociamo almeno 10 minuti comunque fino a quando le gallette non saranno lievemente dorate in superficie.
Se le vogliamo usare per il cappon magro, dobbiamo inumidirle in un vassoio basso con 65 ml di aceto e 125 ml d'acqua.