rotate-mobile
Cucina Camogli

Le Cesarine, anche a Genova e Camogli l'home restaurant 2.0

Siamo andati a trovare Virginia Zanette, camoglina che fa parte della rete di cuoche e cuochi italiani considerati i "depositari" della cucina della tradizione. Che ci ha anche regalato qualche ricetta

Da un lato i monti, dall’altro la vallata che si estende sino al mare, con una vista mozzafiato sul Tigullio: il “nido” di Virginia Zanette e del marito Mario è appollaiato sulle alture tra Camogli e Rapallo, un luogo magico che la padrona di casa ha deciso di aprire agli ospiti con una modalità molto particolare: con l’home restaurant, i cosiddetti “ristoranti in appartamento” che negli ultimi tempi sono diventati sempre più popolari tra gli amanti del buon cibo.

Virginia, infatti, fa parte della rete delle Cesarine, cuoche e cuochi che in tutta Italia sono “depositari” delle ricette della tradizione, tramandate da nonne e mamme e che a loro volta le Cesarine tramandano non soltanto cucinando a casa loro per gli ospiti, ma anche insegnando come si preparano: «Ho iniziato circa 7 anni fa dopo avere visto un articolo su un giornale che stavo leggendo dalla parrucchiere. Io di lavoro faccio l’interprete e viaggio molto, ma cucinare mi è sempre piaciuto - spiega Virginia davanti ai fornelli, in sottofondo i suoi canarini a fare da “colonna sonora” - Sono nata a Santiago del Cile da papà friulano e mamma ligure, e a 16 anni sono tornata in Italia. Ho iniziato a cucinare da piccola proprio per preservare le tradizioni, e da mia nonna e da mia madre, entrambe di Ruta, ho imparato tutte le ricette liguri».

Sciumette, scopri la VIDEO ricetta della Cesarina del dolce a base di bianco d’uovo e crema di latte

Una passione che si è trasformata in un’attività vera e propria, e che rivive nel menù che ha messo a punto con cura - che è fisso, così come il costo della cena o del pranzo - dimostrando tutta la volontà di portare nel piatto le sue radici e l’attaccamento al territorio: caponadda dei marinai, la classica “insalata” di gallette, pomodori, tonno, capperi e olive; mandilli de sea, lasagnette impastate a mano condite con salsa di noci; acciughe di Camogli fritte; e per concludere sciumette, le meringhe soffici in crema di latte da cui prendono spunto i francesi per l’ile flottante. 

Ad accompagnare il tutto, verdure ed erbe aromatiche dell’orto, perché qui «è tutto a km zero: direttamente da orto e giardino», gli stessi dove i clienti di Virginia possono sedersi in primavera e in estate per godersi il fresco e la vista in attesa di essere serviti. Tavolata massima, 8 coperti, «ma una volta ci siamo trovati davanti 15 persone, ed è stato veramente difficile. Però ce l’abbiamo fatta», spiega la Cesarina con un sorriso, confermando che «sono principalmente i turisti a venire a mangiare da noi: ci trovano su Internet e prenotano, ansiosi di assaggiare una cucina casereccia e tipica che è spesso sinonimo di qualità».

A oggi in Italia sono circa 300 le Cesarine attive, 5 in Liguria. Oltre a Virginia, che “copre” il Tigullio, ci sono anche Alessandra di Zuccarello (Savona), Antonella di Arcola (La Spezia) e Lino di Ceriana (Imperia), e da poco sonon entrati a far parte del network anche Tomaso e Agata, una coppia genovese che offre il pasto con vista sul porto, degustando farinata e minestrone alla genovese, coniglio “a carlona” con olive e pinoli, patate al forno e latte fritto: per provare l'esperienza è sufficiente andare sul sito, selezionare la città o la regione in cui si vuole cenare, scegliere la Cesarina preferita e prenotare per il giorno e l'ora desiderata.

Una volta confermata la prenotazione, la Cesarina invia una mail con l'indirizzo e attende gli ospiti per cucinare il pasto in esclusiva: «Ogni Cesarina si specializza - spiega Virginia mentre si dà da fare ai fornelli dalla sua cucina - A me piace cucinare il pesce. Ma più di tutto, mi piace cucinare. E’ per questo che lo faccio».

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Le Cesarine, anche a Genova e Camogli l'home restaurant 2.0

GenovaToday è in caricamento