
Morandi, nuovi contributi per la zona arancione: «Strade tutte aperte il 30 aprile 2020»
Autostrade per l'Italia ha sbloccato una nuova tranche, la terza, di finanziamenti per supportare le attività commerciali
La notizia è arrivata dopo l’incontro che si è tenuto lunedì mattina a Palazzo Tursi tra il sindaco-commissario Marco Bucci, l’amministratore aelegato di Aspi, Roberto Tomasi, e l’assessore al Bilancio e Patrimonio del Comune, Pietro Piciocchi. I contribuiti saranno erogati ad attività commerciali, artigiani e imprese situate nella cosiddetta “zona arancione”, interessata dai cantieri, così come perimetrata dalla struttura commissariale.
Zona arancione, come chiedere i contribuiti di Autostrade
Le modalità di erogazione dei contributi - aggiornate alla luce delle condizioni di progressivo miglioramento rispetto alla situazione a valle del 14 agosto - ricalcheranno quelle già impiegate nelle due tranche precedenti, effettuate a partire da settembre 2018 e proseguite fino a metà febbraio 2019. L'importo complessivo stimato e le modalità di definizione dei contributi sono state condivise con la struttura commissariale.
Per gestire le richieste di contributo e incontrare di persona imprenditori, commercianti e artigiani interessati, il personale di Autostrade per l'Italia sarà presente presso la scuola Caffaro di via Gaz nelle giornate di martedì 30 luglio, mercoledì 31 e giovedì 1 agosto dalle 9,30 alle 18,00 e la settimana successiva nelle giornate di martedì 6 e mercoledì 7 agosto. Il coordinatore delle attività sarà l’Ing. Massimo Iossa.
Chiusura via Fillak, previsione riaperture strade della Valpolcevera
Da tempo ormai i commercianti della zona - in particolare chi lavora in via Fillak - chiedevano maggiore sostegno economico da parte delle istituzioni dopo il crollo del ponte Morandi e le conseguenti modifiche alla viabilità. Via Fillak, infatti, dopo essere stata brevemente riaperta in seguito all’installazione delle torri d’acciaio a protezione del troncone est del viadotto, è stata nuovamente chiusa per le operazioni di demolizione e poi per la presenza dei detriti derivanti dall’implosione controllata delle pile 10 e 11.
Il termine ultimo dato dalla struttura commissariale per la riapertura di tutte le strade della Valpolcevera che collegano Certosa a Sampierdarena è il 30 Aprile 2020, data indicata dal sindaco-commissario come quella in cui anche il nuovo ponte di Genova verrà inaugurato.