Allarme zanzara tigre in Liguria, a fine luglio previsto un picco
Sale l'allarme zanzare in Liguria e nella quarta settimana di luglio, complici le alte temperature e l'umidità creata dalle piogge, si prevede un forte aumento della temutissima zanzara tigre
Sale l’allarme zanzare in Liguria e nella quarta settimana di luglio, complici le alte temperature e l’umidità creata dalle piogge, si prevede un forte aumento della temutissima zanzara tigre. È questo il responso del Meteo Zanzare sviluppato da Vape Foundation, l’organizzazione senza fini di lucro, che promuove la ricerca scientifica per sostenere la lotta agli insetti nocivi. Il servizio, completamente gratuito e consultabile sul sito www.vapefoundation.org, informa i cittadini sulla presenza delle zanzare con dati aggiornati ogni settimana e per tutta l’estate basterà selezionare la provincia di interesse per scoprire il livello dell’infestazione.
Sviluppato in collaborazione con il Professor Giampiero Maracchi, Direttore dell’Istituto di Biometereologia del CNR di Firenze, e con Claudio Venturelli, esperto di Entomologia Urbana e Sanitaria del Dipartimento di Sanità Pubblica di Cesena e membro del comitato scientifico di Vape Foundation, il servizio si basa su un modello matematico che incrocia l’andamento stagionale e climatico con le attività e il ciclo biologico delle diverse specie di zanzara. Il modello usa come campione 1 ettaro di terreno rappresentativo del capoluogo di provincia e ne analizza la concentrazione di zanzara Tigre.
«A causa delle alte temperature e delle piogge che ancora sono presenti in questo periodo, si sta registrando in Liguria una crescita delle popolazioni di zanzare in circolazione. Il proliferare degli esemplari trova proprio nell’umidità e nel caldo la condizione ideale. Questo fenomeno prenderà piede infatti a partire dalle aree caratterizzate dalla forte presenza di ristagni d’acqua», dichiara Claudio Venturelli, membro del Comitato Scientifico di Vape Foundation ed esperto di Entomologia Urbana e Sanitaria del Dipartimento di Sanità Pubblica di Cesena.
«In Liguria, infatti, la presenza delle zanzare sarà sempre più invadente e assillante nella seconda metà del mese di luglio». È perciò bene ricordare alcuni semplici ma preziosi suggerimenti per prevenire eventuali focolai domestici: prima di tutto, eliminare i ristagni d’acqua nei giardini e sui terrazzi, o cercare di intervenire con cure larvicide.
Anche le amministrazioni comunali potranno contribuire a eliminare potenziali focolai agendo, per esempio, sull’acqua raccolta nei pozzetti e nelle caditoie stradali. Questi semplici accorgimenti, combinati all’utilizzo di prodotti repellenti, assicureranno una protezione efficace contro il rischio di puntura.