Muore in casa dopo operazione chirurgica, esposto dei parenti in Procura
Salvatore Belcastro, 46 anni, dipendente di Autostrade, è stato operato a dicembre all'ospedale Micone di Sestri Ponente. È morto sabato, due giorni prima di un intervento di tracheotomia, deciso per evitare l'occlusione della trachea
Un uomo di 46 anni è stato trovato morto l'altro ieri dai familiari nella sua casa di Voltri. Salvatore Belcastro, 46 anni, dipendente di Autostrade, avrebbe dovuto sottoporsi oggi a una tracheotomia per risolvere dei problemi respiratori, conseguenti a un intervento per la rimozione di un tumore alla laringe.
A dicembre l'uomo era stato operato presso l'ospedale Micone di Sestri Ponente; dopo la rimozione del tumore aveva iniziato ad accusare problemi al punto che, secondo quanto riferito dai parenti al loro avvocato, la trachea rischiava una occlusione quasi totale. Per evitare questo i medici avevano deciso di praticare la tracheotomia, fissando l'operazione per lunedì 23 maggio.
L'avvocato della famiglia ha presentato un esposto in Procura, la quale ha aperto un fascicolo d'inchiesta e disposto il sequestro delle cartelle cliniche. Il pm vuole accertare eventuali responsabilità nella morte di Salvatore Belcastro, ovvero capire se la decisione di praticare la tracheotomia sia stata presa per tempo.
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