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Cronaca

Forte vento e siccità, dopo tre giorni continuano a bruciare i boschi sopra Voltri

L'incendio in zona Canellona, spento sabato, ha ripreso vigore martedì e restano ancora focolai attivi nonostante l'impegno dei vigili del fuoco

Stanchezza e tensione non fermano il lavoro dei vigili del fuoco e dei volontari della protezione civile che ormai da giorni lottano contro le fiamme nei boschi sulle alture di Voltri, in zona Canellona.

Da martedì pomeriggio in zona è presente, anche di notte, almeno una squadra incaricata di bonificare e spegnere anche il più piccolo focolaio da cui l’incendio, divampato di fatto sabato scorso, proprio martedì ha ripreso vigore alimentato dal forte vento. 

Le forti raffiche stanno ostacolando il lavoro degli uomini presenti sul posto e coordinati dal direttore operazioni di spegnimento, complice anche il fatto che le zone interessate dagli ultimi focolai accesi si trovano nel sottobosco, e dunque in punti difficili da raggiungere per i mezzi aerei. A ciò si aggiunge la siccità e la secchezza del terreno, che contribuisce ad alimentare le fimmae.

I pompieri e i volontari hanno lavorato tutta la notte e in mattinata le operazioni di spegnimento sono riprese, con la speranza che l’incendio non attecchisca nuovamente riprendendo a bruciare. I carabinieri forestali, intanto, hanno già staccato due multe in meno di 24 ore a due persone che nonostante lo stato di grave pericolosità per incendio boschivo hanno comunque acceso un fuoco di pulizia tra Uscio e Sori.

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